Alf Group: il design italiano tra artigianato e industria
La storia di un gruppo industriale di grande tradizione nato nel cuore della pianura veneta
La storia di Alf Group inizia negli anni Cinquanta, quando a Francenigo (Treviso) un gruppo di artigiani crea la cooperativa Artigiana Legno Francenigo, per la lavorazione e la produzione seriale di oggetti in legno. Tra questi giovani operai c’è anche Oliviero Piovesana, futuro fondatore dell’azienda. Nel 1957 Oliviero e suo fratello rilevano la cooperativa, decisi a trasformarla in una realtà imprenditoriale di successo, e investono per modernizzare gli impianti produttivi. Nel giro di pochi anni l’azienda cresce e, insieme, crescono anche la produzione e il fatturato.
Già negli anni Sessanta Alf spicca nella progettazione e nella realizzazione di arredi per la zona notte. Ben presto il successo e le richieste del mercato portano l’azienda ad aumentare la produzione specializzandosi anche nella progettazione di mobili per la zona giorno, senza mai abbandonare la propria matrice artigianale.
Alla fine degli anni Ottanta Alf si amplia, acquisendo l’azienda Da Frè e nel 2004 nasce Valdesign, per la produzione di sistemi cucina. È così che nasce Alf Group S.p.A., di cui oggi Cristina Piovesana, figlia di Oliviero, è Presidente e Amministratore delegato.
La crescita industriale di Alf Group non ha mai compromesso i principi che, fin dalle origini, hanno costituito la filosofia aziendale: il know-how artigianale, il valore aggiunto della produzione su misura e l’importanza della dimensione umana e familiare. È anche grazie a questa identità che si deve il grande successo dell’azienda anche fuori dall’Italia.
La lungimiranza nel comprendere, fin dagli anni Settanta, le potenzialità dei mercati esteri ha reso Alf Group capace di dialogare con le esigenze di culture diverse e di interpretare modi dell’abitare differenti, pur rimanendo fedele alla tradizione consolidata del Made in Italy.
Nel 2016 Alf intraprende un nuovo percorso di crescita. In occasione del Salone del Mobile di Milano è stata presentato il progetto Cartalegno, firmato dall’industrial designer Giulio Iacchetti. Si tratta di una collezione di madie concepita sulla base di un’attenta ricerca dei materiali, sullo studio delle lavorazioni e dei dettagli che la rendono un’autentica icona. Il design d’autore costituisce perciò lo sviluppo naturale, per continuare a proporre un prodotto di altissimo livello in grado di coniugare industria e artigianato.
Oggi il gruppo conta 350 dipendenti, 100.000 mq di spazi produttivi (tutti in Italia) divisi in tre sedi, e un centro di ricerca per avere sempre lo sguardo rivolto al futuro, ma non ha mai dimenticato il suo carattere familiare, artigianale e 100% italiano.