Lo studio Aires Mateus di Lisbona ha progettato la facoltà d’architettura di Tournai, in Belgio, come una grande struttura bianca e moderna posizionata tra gli edifici di un isolato storico.

Tournai è una piccola cittadina sulle rive della Schelda, a un’ora di macchina da Bruxelles ma a dieci minuti dal confine francese. Qui le strade parlano la lingua dell’architettura fiamminga: palazzi bassi in mattoni rossi, tetti spioventi e guglie medievali come quelle della Cattedrale di Notre-Dame del XII° secolo.

L’università cittadina - Université catholique de louvain - è la più grande università francofona del Belgio.

Il progetto della nuova facoltà d’architettura di Tournai, iniziato nel 2014 e coordinato da Jorge P Silva, conta una superficie calpestabile di quasi 6 mila metri quadri (quella costruita è di oltre 7 mila), e i lavori sono iniziati nel 2015.

Property, Architecture, House, Building, Residential area, Home, Facade, Real estate, Neighbourhood, Window, pinterest
© Tim Van de Velde

Lo studio Aires Mateus ha concepito la nuova facoltà d’architettura come una struttura di connessione tra gli edifici preesistenti, a loro volta già parte del campus.

Si tratta di due stabilimenti industriali e di un ex convento una volta adibito a ospedale.

Property, House, Architecture, Home, Building, Facade, Roof, Real estate, Design, Residential area, pinterest
© Tim Van de Velde

La connessione ottenuta è sia orizzontale che verticale. Il contrasto tra antico e moderno è forte ma non provocatorio: nella sua limpida contemporaneità, l’intervento è a suo modo rispettoso della tradizione.

A ciò concorre l’utilizzo del bianco, scelta elegante e neutrale, ma anche qualche accorgimento stilistico l’arco che collega gli edifici.

Architecture, Building, Property, House, Facade, Room, Community centre, City, Headquarters, Estate, pinterest
© Tim Van de Velde

Il ricorso a quest’elemento architettonico non è casuale né arbitrario: rivisita in chiave contemporanea gli stilemi tipici dell’architettura locale, si sposa sottilmente col panorama, comunica agli studenti d’architettura che alcuni archetipi non passano mai di moda e tornano sempre sotto nuove vesti.

L’arco funge anche da ingresso principale e porta a un ampio cortile che comunica con l’interno . Lo fa attraverso un’ampia serie di porte-finestre, avide della pallida e soffusa luce nordeuropea.

Ceiling, Architecture, Lighting, Building, Room, Attic, House, Daylighting, Floor, Interior design, pinterest
© Tim Van de Velde
Ceiling, Architecture, Line, Wall, Auditorium, Building, Room, Daylighting, Floor, Hall, pinterest
© Tim Van de Velde

All’interno dei nuovi spazi, gli architetti Manuel e Francisco Aires Mateus hanno inserito un foyer e due auditorium da 300 e 150 posti: aree con funzioni pubbliche, per favorire incontri e scambi tra gli studenti a differenza di quanto avviene negli uffici amministrativi situati negli stabili adiacenti. Anche qui ritroviamo un omaggio alle forme della città, nel tipico tetto spiovente.

Stairs, Architecture, Handrail, Spiral, Design, Material property, Building, Baluster, Interior design, House, pinterest
© Tim Van de Velde

Infine, all'interno troviamo anche una scalinata davvero scenografica e suggestiva, che negli scatti di Tim Van Elde sembra collegare le visioni del vicino Escher (era olandese) ad alcuni fotogrammi di Hitchcock, e che stimolerà sicuramente l’immaginazione di chi percorrerà i suoi gradini: i futuri architetti di Tournai.

airesmateus.com

Lettermark
Roberto Fiandaca

Roberto Fiandaca è un collaboratore freelance. Per Elledecor.it si occupa di news, di approfondimenti culturali e di progetti di riqualificazione urbanistica e architettonica che promuovano la sostenibilità sociale e ambientale. È nato a Palermo, si è laureato in giurisprudenza a Torino e oggi vive a Roma dove si divide tra giornalismo, scacchi, e sceneggiature per il cinema e la tv.