Quali sono i fiori invernali che possiamo piantare? Si può fare giardinaggio a fine novembre? Giovanni Pascoli direbbe di no: “secco è il pruno, e le stecchite piante/di nere trame segnano il sereno”. Ma l’autore di Novembre era un poeta, non un botanico. All’inverno manca meno di un mese: siete ancora in tempo per trasformare il balcone in un giardino di novembre e dicembre dai colori tenui, intensi e bellissimi.

Se per chi abita in città la natura può essere un miraggio anche in estate, d'inverno diventa davvero difficile: uniche alternative, farsi contagiare dallo stile jungalow, e riempire qualsiasi stanza di vasi sospesi e piante verdi come fosse una serra, oppure, come suggerisce un recente articolo del New York Times, non mollare la presa e puntare su un gardening invernale, che oltre ad essere un arricchimento prezioso in termini di estetica per le nostre case pare faccia anche bene alla salute.

Se non avete la fortuna di abitare in uno dei Boschi verticali in costruzione nel mondo ecco alcuni consigli per ricreare un angolo di verde domestico con piante a fioritura autunnale.

Ancora un po’ di poesia: ricordate il “mazzolin di rose e di viole” di Giacomo Leopardi? Bene, Pascoli non gradì affatto quella composizione: secondo lui, le rose e le viole non fioriscono nello stesso periodo. Ma forse si sbagliava, perché le violette perenni esistono eccome e sono piante che fioriscono anche nei mesi freddi.Tra esse, la violetta odorata, calcarata, cornuta, e la più famosa viola del pensiero: fiori così tenaci da essere considerati talvolta infestanti. Poste in vasi a cassetta o in grandi ciotole ravviveranno il vostro balcone con tinte che variano dal viola intenso, al giallo, al lillà. Mantenerle è facilissimo: vanno esposte né troppo in ombra né troppo alla luce (comunque ben tollerata) e la terra deve essere soffice e drenata. Mettete quindi della ghiaia o dell’argilla espansa sul fondo. In caso di forte gelo è consigliabile un riparo sotto vetro.

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Il nome “Erica” proverrebbe dal greco “frango” (ereiko) e potrebbe significare che questa pianta che conta 700 specie (avete ampia scelta!) frangeva la roccia delle montagne in cui è abituata a crescere. Per questo i suoi arbusti perenni crescono in spazi anche ristretti e nei mesi più rigidi. L'erica ama le temperatura basse ma non il gelo (vanno bene 4-5 gradi), mentre teme le fonti di calore casalinghe. La sua fioritura abbondante e minuta è un ottima idea per adornare il balcone col freddo, con i suoi colori che vanno dal bianco a tutte le tonalità del rosa. Può resistere fino alla bella stagione, basta non annaffiarla troppo (usate un nebulizzatore o “spruzzino”), e anche in questo caso drenare bene il terriccio.

Ma l’erica sta benissimo anche in grandi ciotole, magari accanto ai ciclamini, altri indubbi protagonisti delle stagioni fredde. Per germinare, il ciclamino di Persia ci mette almeno un anno, quindi è consigliabile acquistarlo già in vaso. Porterete a casa con voi nuance bianche, lilla, rosa, rosse, viola. Ma state attenti, ai ciclamini servono più attenzioni. Liberateli spesso da foglie e fiori secchi, innaffiateli sottovaso (sono molto sensibili a un fungo, la “botrite”), tenete il terreno umido ma non fradicio e la temperatura sempre inferiore a 15 gradi. I ciclamini temono il sole anche in inverno, quindi sono da riporre in un balcone coperto, tranquillo, e anche in questo caso non esposto al gelo. Se fuori la temperatura è polare, ospitatelo in casa. Fiorisce da ottobre a marzo, e sta bene ovunque: in fioriere, cassette e cassoni.

I cavoli non sono certo simbolo di bellezza, eppure i cavoli ornamentali possono decorare il vostro giardino d’inverno con i loro colori inaspettati e cangianti. Brutti anatroccoli dei fiori, possono diventar cigni con le loro tinte bianche, verdi, rosa, violetto. Stanno benissimo in vasi bassi e i colori diventano più forti col diminuire delle temperature. Avreste dovuto metterli a dimora a inizio autunno, ma forse c’è ancora tempo per comprarli già germogliati. Non disdegnano il sole, il concime, e l’argilla espansa.

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Si chiama Stella di Natale, ma chi ha detto che per godersela bisogna aspettare il 25 dicembre? I fiori di questa pianta originaria del Messico iniziano a sbocciare proprio adesso! Se il vostro balcone fiorito è munito di una portafinestra, tenetela sul lato interno, per esporla alla luce e all’umidità, ma proteggerla dalla corrente. Assicuratevi che l’aria in soggiorno non sia secca e di innaffiarla ogni due-tre giorni con acqua poco dura. Spostatela in balcone quando le temperature sono ormai sui 15 gradi (non è impossibile al sud, anche d’inverno).

Molti altri fiori possono abbellire il vostro autunno-inverno: i colchici (velenosissimi!), i crochi, la sternbergia. E ancora, le camelie, i crisantemi, i narcisi autunnali, la Grevillea. Ma i mesi di novembre e dicembre sono un buon periodo per mettere a dimora i petali che coloreranno la vostra primavera. Quindi, oltre che cicale, siate un po’ formiche: sono molte le piante invernali, dall’iris reticulata, la scilla, i muscari, i giacinti, i tulipani, i narcisi e gli anemoni.

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Roberto Fiandaca

Roberto Fiandaca è un collaboratore freelance. Per Elledecor.it si occupa di news, di approfondimenti culturali e di progetti di riqualificazione urbanistica e architettonica che promuovano la sostenibilità sociale e ambientale. È nato a Palermo, si è laureato in giurisprudenza a Torino e oggi vive a Roma dove si divide tra giornalismo, scacchi, e sceneggiature per il cinema e la tv.