Gli Explorer Vessel evocano le grandi ricerche oceaniche, il mito di Jacques Cousteau e l’esplorazioni del sesto continente. E rappresentano anche (e soprattutto) l’ultimissima tendenza in fatto di lussuosi megayacht.

Sono imbarcazioni di lusso con caratteristiche tali da poter circumnavigare il globo, navigare con qualsiasi condizione di mare ed effettuare crociere in totale autonomia (sia di cibo che di carburante, rispettando l’ambiente) e per lunghi periodi.

Questi mega yacht sono dotati di carene e sovrastrutture molto simili ai rompighiaccio, ma a differenza delle navi da lavoro, navigano con ogni genere di lusso e di comfort a bordo: i loro interni più che a quelli delle barche somigliano ad eleganti appartamenti dove non mancano pezzi d’arredamento selezionati dai cataloghi dei migliori brand, naturalmente italiani.
Ma se fino a qualche anno fa era di moda risistemare rompighiaccio in disuso (vedi Tribù di Luciano Benetton i cui interni sono stati realizzati da Piero Lissoni) oggi va di moda comprarli nuovi fiammanti.

Explorer Vesselpinterest
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Il cantiere Sanlorenzo, nel 2015, ha aperto una nuova era: al Monaco Yacht Show ha esposto l’Exp460 Moka (foto sopra) , e subito dopo ne ha venduti altri quattro esemplari (tutti realizzati custom). A bordo una endless swimming pool per il nuoto controcorrente e tanti brand di design come Minotti, Frog, Flos Poltrona Frau e Paola Lenti, per citarne alcuni, e un intero underlower deck dedicato a celle frigorifere e zone di stivaggio per poter navigare no stop per 5000 miglia (poco più di 8000 km).

La flotta degli yacht Explorer è destinata ad aumentare: sui tavoli da disegno dei progettisti ne stanno nascendo molti. Come il SeaXplorer (foto di apertura) del cantiere Damen (in tre misure dai 65 ai 100 metri) concepito per raggiungere i mari più remoti, dai Tropici a quelli artici, grazie alla particolare prua ad ascia; a bordo è prevista anche la piattaforma per elicottero, un diving center di bordo con camera iperbarica e grandi vetrate per guardare il panorama anche dall’interno.

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Interessante anche i due progetti Cape Hawk (56 metri) e Sky Hawk (75 metri - foto sopra), progettati da Marco Casali per il cantiere Sea Hawk: dal design elegante e sinuoso ma dal temperamento da globetrotter, sono capaci di fendere ghiaccio di 40 cm di spessore.

Horacio Bozzo Designpinterest
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Lo studio Horacio Bozzo Design ha proposto per il cantiere francese JFA il concept di Arcana (foto sopra), un Explorer Yacht ecofriendly di 38 metri pensato per navigare col minor impatto possibile in termini di vibrazioni, rumore, inquinamento; a bordo anche un sottomarino a tre posti per escursioni subacquee.

Sport Utility Yachtpinterest
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E poi c’è il 55 metri Oceanemo (foto sopra) progettato da Fulvio De Simone, definito Sport Utility Yacht: a tutti gli effetti ricorda un rompighiaccio (prua imponente, sovrastruttura anteriorizzata, ampia zona a poppa), ma è disegnato per avere a bordo ogni genere di divertimento per l’armatore: in un hangar coperto di 105 m2 e un raise deck di quasi 130 m2 tra i tanti toy di bordo trovano posto un tender-limousine di 9.6 metri, un crew-tender per l'equipaggio di 4.5 metri, due water-jets, un sommergibile e persino un aereo con ali pieghevoli. Perché non vi sia limite all’eslorazione.

In apertura: UNO YACHT DI LUSSO PER ESPLORARE OGNI TIPO DI MARE IN SICUREZZA. QUI IL SEAXPLORER DEL CANTIERE DAMEN DI METRI 65