Tecnologia, eleganza e pulizia estrema per oltre trentatré metri di lunghezza caratterizzano lo yacht di lusso a velaWally 110 Barong D progettato da Germán Frers, il terzo superyacht destinato ad un affezionato "wallysta" (nel 2000 fu la volta dell’80 piedi Barong B, nel 2005 del 94 piedi Barong C).
Il cantiere monegasco, sinonimo di avanguardia sia dal punto di vista estetico sia tecnologico e leader mondiale nella produzione di grandi barche in composito avanzato, ha rivoluzionato il modo di andare a vela e quest'ultimo yacht a vela di lusso ne è la conferma: una barca facile da portare estremamente hi-tech.
La filosofia progettuale di questo yacht di lusso è votata alla massima essenzialità ed ogni dettaglio è stato curato minuziosamente. Il ponte è caratterizzato da una tuga slanciata e sottile ed ampie aree prendisole; molti accessori sono in titanio e niente ancora a vista.
Gli interni sono stati realizzati in differenti blocchi per ridurre il peso e aumentare la qualità costruttiva. Un grande living, cabina armatoriale a prua - con due letti separati - cabine ospiti sui due lati della barca, zona equipaggio a poppa per una maggiore privacy: l'interior è improntato ad un utilizzo crocieristico e contraddistinto dall'utilizzo del rovere e del carbonio.
Luca Bassani, patron di Wally Yachts, che ha curato gli interni e in collaborazione con Frers le linee esterne di questa barca di lusso ‘full-optional’ di 33,51 metri estremamente performante (a bordo della quale armatore e famiglia passano molti mesi all’anno) rivela il vero risultato sorprendente del Barong D, ovvero il suo dislocamento: soltanto 65 tonnellate, ben due di meno rispetto a quelle previste dai piani iniziali e circa il 35% in meno rispetto ai migliori yacht a vela di simile taglia.
Ancora una volta con questo mega yacht a vela Wally Yachts fa sognare.
