Una villa italiana bella e moderna
Monica Armani e la sua casa fuori Trento: minimalista e con interni d'autore
Ha trasformato la luce a soffitto in un mare di nuvole che mutano cromaticamente. Ha rivisitato l’archetipo della sedia in legno creando Wafer che unisce tradizione e tecnologia. Sta per risolvere il problema del rumore nei luoghi pubblici con soluzioni che mediano tecnica ed emozione. Nel recupero dell’ex cinema Excelsior di Milano ha disegnato una “casa nella casa” che diventerà il nuovo format commerciale di alta gamma per il Gruppo Coin, ricevendo apprezzamenti da un maestro come Jean Nouvel che, chiamato a lavorare su questo importante progetto, ha confermato il suo impianto spaziale. Monica Armani ha vissuto fin da piccola nel mondo dell’architettura e del design: suo padre Marcello, architetto di scuola razionalista, le ha trasmesso la passione per queste arti e le ha dato la chance di vivere in una villa fuori Trento, immersa nel paesaggio, che sembra uscita da una monografia di Le Corbusier, arredata con pezzi di design storico.
”I miei progetti sono ispirati al rigore delle geometrie e all’esigenza di liberare lo spazio dal sovraccarico dei segni, perché credo che una pulizia di progetto sia il passaggio indispensabile per creare luoghi senza tempo, rigorosi, resi tranquillizzanti dal colore e dalla matericità che danno il senso di accoglienza. La mia casa è l’espressione più sincera di queste idee che qui si arricchiscono di una spazialità non comune. La passione per l’industrial design mi ha fatto vivere un’esperienza unica, insieme a mio marito Luca Dallabetta, come editore del marchio Monica Armani che alla fine degli anni ’90 si è imposto come uno dei nomi nuovi del design italiano per freschezza, innovazione, stile e comunicazione".
"Da qualche anno per crescere ed essere ancora più libera nella professione mi sono accordata con B&B Italia per l’edizione delle mie collezioni Progetti 1 e the Table : non potevo sperare di concludere meglio quell’esperienza imprenditoriale. Sempre a fianco di Luca, oggi mi occupo a tempo pieno di progettazione e design. Il nostro impegno è di definire oggetti sofisticati e misurati, lavoriamo sulla ricerca di nuovi materiali e tecnologie, senza sopravvalutarle, nella consapevolezza che l’innovazione passa attraverso la coscienza del passato e della propria storia. Questi sono i presupposti della sedia Wafer di Molteni e del sistema Pianura per Boffi dove un altro elemento, la luce, interviene a trasformare gli aspetti tecnologici in decoro e interior design. Amo quello che disegno e sono il mio peggior giudice, sperimentando tutti i giorni insieme ai miei cari quando sia importante vivere in uno spazio che ci corrisponde”.
Watch Next
La casa-fienile sogno di ogni designer
Epoche differenti in questa casa a Londra
La casa più solitaria del mondo in Islanda
I 50 colori per esterni del 2024