Gennaio è il mese delle previsioni, anche quando si tratta di interior design. Solo che al posto degli astrologi e delle sfere di cristallo ci sono esperti di stile, come quelli interpellati da Maison&Objet per selezionare le nuove tendenze 2019 che vedremo in fiera dal 18 al 22 gennaio 2019: Elizabeth Leriche, arredatrice d’interni, François Bernard, esperto di trend, e François Delclaux, stilista d’interni.

Elizabeth Leriche, che si è occupata del tema Decor, ha selezionato complementi, tessuti, vasi, scatole... “tutti quei piccoli tocchi che portano carattere in una stanza, che riflettono le mode e sono la chiave per dare alla casa una propria personalità”; Bernard si è concentrato sul tema Share, condivisione, esplorando il mondo della tavola e i concetti di condivisione e ospitalità

Per arredare la zona Leisure, dedicata al tempo libero, ci affidiamo invece a François Delclaux e alla sua selezione di accessori di viaggio e di moda, articoli di cancelleria, giochi, oggetti e souvenir... in sostanza, tutto quello che fa sorridere e rende piacevole un ambiente.

Tendenze interni 2019

Secondo Leriche le tendenze d’interni 2019 saranno il brutalismo minimalista, uno stile minimal quasi monastico; il lusso grafico, ispirato alle arti decorative degli anni ‘30 e ‘70, con pezzi relativamente lussuosi e materiali nobili come marmo, ottone e velluto; infine uno stile etnico che celebra la fusione di culture, il savoir faire tradizionale rivisitato dai designer contemporanei.

Per Bernard il punto di partenza per arredare la zona pranzo è il gusto: dolce, salato, amaro, acido o speziato, a ciascuno dei quali corrisponde una gamma di colori e materiali.

Dolce è una scala di toni pastello, dalle tonalità fresche e allegre. Il salato abbraccia i bianchi, i grigi, i neri, a volte i bluastri. Si tratta di materiali grezzi, che creano un’atmosfera rustica calda e contemporanea.

L’amaro accende i riflettori sui colori verdi, concentrandosi su erbe e vegatali e offrendo una nuova interpretazione delle tradizioni. L’acido mette in risalto i gialli e i verdi giallastri in tutto il loro splendore, perpetuando le tendenze vintage degli anni ‘50 e ‘60.

Ultimo ma non meno importante, lo speziato porta con sé un tripudio di rossi e terrecotte, abbracciando la vita all’aria aperta, il cibo di strada, le culture globali.

Nella sua indagine sulle tendenze arredo 2019 per le zone dedicate al tempo libero Delclaux porta i visitatori in tre paesi fittizi: Wood land, che celebra il legno e tutto ciò che è hipster e naturale; Ice land, con i suoi pezzi lucidi e metallici; e Sun land, dove tutti gli oggetti emanano un’atmosfera estiva e colorata.

I colori del 2019

Se Leriche punta tutto sul blu elettrico, François Bernard sceglie il colore rosso, che è passato dal mondo della moda a quello del design, ma anche legno bruciato, specchi, luci, ed effetti marmorizzati, in particolare su stoviglie e piatti.

Il colore del legno sarà tra le tendenze colore 2019 anche secondo Delclaux, che lo vede anche nei luoghi più inaspettati, dalle cover per iPhone ai portacandele, dagli occhiali ai dispositivi tecnologici, insieme a motivi nautici come onde, conchiglie e stelle marine. E, ovviamente, il living coral, con la sua vibrante atmosfera da Miami degli anni ’50.

Gli oggetti del 2019

Oltre alle tendenze degli interni 2019 la fiera parigina ha chiesto ai tre esperti di selezionare anche i loro oggetti preferiti, quelli che meglio raccontano le loro previsioni per il nuovo anno. Ecco cosa hanno scelto:

Elizabeth Leriche: “Il rivestimento in pelle scamosciata, quasi scultorea, di Stéphane Parmentier per Giobagnara, sia per la scelta del materiale che per la sensazione visivamente grafica; le ceramiche artigianali di Rosa Maria Kulzer, che si distinguono per il modo unico in cui lavora l’argilla e soddisfano il nostro bisogno di riconnetterci con la terra di fronte all’omologazione e alla smaterializzazione; e i cuscini grafici di Ma Poésie, per i loro motivi, i colori e la tecnica di ricamo utilizzata”.

François Bernard: “la nuova collezione di stoviglie di Paola Navone per Serax, una fusione di Asia e Africa; la serie di piatti rossi foderati di Odile Decq per Alessi; e gli oggetti in vetro soffiato a mano di Laurence Brabant e Alain Villechange, una coppia di designer davvero eccezionale”.

François Delclaux: “La collezione di orologi in legno di Mam Originals; le scatole in porcellana a forma di pesce di & Klevering, che sono divertenti e decorative; e i vasi di carta ispirati a Memphis decorati con motivi grafici di Octaveo”.

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Carlotta Marelli

Managing Editor di elledecor.it, ho trasformato la mia laurea in architettura al Politecnico di Milano in una lente per guardare (e raccontare) il mondo. Con una particolare attenzione per chi progetta gli spazi e gli oggetti che diamo per scontati: dalle porzioni di città meno note alle scenografie di un film, fino ai pezzi di design che fanno da sfondo ai post che scorrono nei nostri feed Instagram.  Su Instagram posto ricordi come @carlotta_marelli e spazi esageratamente decorati come @bye_minimalism.