Nella nostra ricerca di uno sguardo diverso sull’ultimo Salone del Mobile, che in altre parole vuol dire sul design del 2017, abbiamo cercato qualcuno che nel suo lavoro cerca di ristabilire la complicità tra uomini e oggetti, uno a cui se chiedete qual è la funzione delle cose risponde “I riti, la memoria e l’immaginazione”. Non per niente i suoi ultimi progetti sono una collezione di arredi Outdoor che esalta la normalità e una lampada da tavolo che si chiama Disarmante.

Dopo Federico Peri e Paolo Gonzato, è Gio Tirotto ad accompagnarci in questo excursus insieme ai suoi appunti fotografici.

Wall, Architecture, Design, Table, Concrete, Furniture, Space, Art, pinterest
Foto di Gio Tirotto

1. Se ti dico Salone del Mobile 2017 qual è la prima cosa che ti viene in mente?
Luce. Per me Euroluce è un po’ una semplice attesa, perché so benissimo che ogni anno che va in scena (la prossima sarà nel 2019 NdR) “tutti” proveranno a rappresentarsi con e attraverso la luce.

2. Il prodotto più interessante che hai visto quest’anno?
Sicuramente Arrangements, il nuovo sistema disegnato da Michael Anastassiades per Flos. La sensazione di completezza che poesia e tecnologia formano insieme è emozionante.

Yellow, Wall, Room, Line, Material property, Interior design, Door, Architecture, Light fixture, Floor, pinterest
Foto di Gio Tirotto

3. L’installazione più bella?
Foundation, i Formafantasma allo Spazio Krizia, l’ho visitata subito e dopo qualche giorno sono ritornato, per ri-ragionare, ri-godere, ricordare meglio.

4. La persona più interessante che hai incontrato?
Anche se durante un turbine simile si incontrano migliaia di persone, questa è un’ottima domanda. Quest’anno il caso (o il Bar Basso) ha voluto che conoscessi Antonio Facco, davanti a un Negroni Sbagliato è stato piacevole discutere di tutto e di nulla. Ottimo designer, ottimo interlocutore, il premio “ottimi incontri” 2017 lo do a lui. Sono fondamentali questi incontri, forse perché non sono assolutamente voluti o programmati, per esempio mi ricordo che due/tre anni fa conobbi Vittorio Venezia dividendo con lui un taxi per tornare a casa, chiacchiere importanti alle luci dell’alba… :-)

White, Material property, pinterest
Foto di Gio Tirotto

5. Cosa ti ha deluso?
Non saprei, mi rapporto abbastanza positivamente alla settimana del design milanese, sono i giorni più belli e importanti dell’anno, come tale mi crea dentro una tale aspettativa che, essendo di parte, non riesco ad “offendere". Ma se dovessi proprio ricordare ciò che mi ha indispettito mi vengono in mente alcune interminabili e assurde code per entrare in alcuni allestimenti.. ma significa che il pubblico segue.. quindi mi armo di pazienza e si sopravvive. A tutto.

6. Cosa vorresti vedere l’anno prossimo?
TUTTO! Intendo che vorrei riuscire a vedere TUTTO, perché non ci sono mai riuscito e mi rimane sempre un po’ di amaro in bocca per quello che mi viene raccontato ma che non sono riuscito a vivere in prima persona per questioni di tempo.

7. Il tuo lavoro in una frase
Agisco per essere un ponte tra pensiero e messaggio, imprescindibile obiettivo del mio linguaggio artistico.

Red, Architecture, Material property, Room, House, Floor, Roof, Interior design, Rectangle, Tints and shades, pinterest
Foto di Gio Tirotto
Headshot of Carlotta Marelli
Carlotta Marelli

Managing Editor di elledecor.it, ho trasformato la mia laurea in architettura al Politecnico di Milano in una lente per guardare (e raccontare) il mondo. Con una particolare attenzione per chi progetta gli spazi e gli oggetti che diamo per scontati: dalle porzioni di città meno note alle scenografie di un film, fino ai pezzi di design che fanno da sfondo ai post che scorrono nei nostri feed Instagram.  Su Instagram posto ricordi come @carlotta_marelli e spazi esageratamente decorati come @bye_minimalism.