Le foto della casa di Fedez e Chiara Ferragni pubblicate dall'agenzia immobiliare che ha messo in affitto l'appartamento di Citylife a Milano hanno fatto il giro d'Italia, e sono state l'occasione per dare uno sguardo dentro alle residenze di Daniel Libeskind: un grande open space con vetrate sulla città e un modo di abitare a Milano decisamente contemporaneo, che si riflette negli arredi.

La casa di Fedez a Milano era stata aperta al pubblico durante il Salone del Mobile 2016 (quando ancora non era il superattico di Fedez) per il primo progetto di interior pubblico curato da Rossana Orlandi e intitolato Upin the sky: un mash up di elementi di design industriale prodotti da brand d’avanguardia con pezzi unici esclusivi.

Quando Fedez ha comprato casa a Milano, ha mantenuto molti dei pezzi scelti da Rossana Orlandi, soprattutto quelli dallo spirito più ludico. Noi abbiamo guardato tutte le immagini e abbiamo scovato i pezzi di design dell'arredamento della casa di Fedez. Ecco cosa abbiamo trovato.

Globe Cabinet di Studio Job per Gufram

Globe, armadio in legno laccato e globo ruotante in poliuretano, è il progetto visionario e onirico di Studio Job e il primo mobile contenitore ad entrare nella collezione Multipli di Gufram.

Una scultura domestica che per identità e linguaggio presenta un’affinità con quei prodotti custoditi nei musei più autorevoli del mondo, realizzato a mano, rappresenta l’incontro tra arte e design che fa parte del DNA di Gufram.

Nell'attico di Fedez accoglie gli ospiti all'ingresso.

Shelf, Product, Shelving, Furniture, Machine, Fictional character, pinterest
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Sneeze di Jacopo Foggini

Lampadario o scultura luminosa?

L’alchimista Jacopo Foggini con il suo "Sneeze Chandelier" realizzato a mano in metacrilato trasparente, si pone sulla sottile linea di demarcazione tra l'artigianato e la produzione artistica.

Leggerissimo ma imponente, comunica magia alchemica e contemporaneamente rappresenta un pezzo iconico del design moderno.

Illumina il tavolo da pranzo di Fedez.

Chandelier, White, Light fixture, Ceiling fixture, Lighting, Ceiling, Lamp, Lighting accessory, Interior design, pinterest
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Waste Conference Table di Piet Hein Eek

Piet Hein Eek ama definirisi designer e falegname, e certamente un’opera di alto artigianato è rappresentata dal Waste Conference Table realizzato a mano nel suo studio olandese utilizzando la tradizionale tecnica di lavorazione del legno.

Il risultato è un collage in legno riciclato completato con una caratteristica finitura lucida. Il colore può variare in base alla combinazione dei legni: chiaro, scuro o multicolor, ma ogni pezzo resta unico.

A casa di Fedez è usato come tavolo da pranzo.

Table, Wall, Beige, Floor, Tile, Rectangle, Wood, Furniture, Brick, Room, pinterest
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Invisible to the eye di Rooms Design

Sembra un comodo puff incastrato in una rigida struttura a forma di H: la poltrona Invisible to the eye di Rooms Design ama giocare tra stili e materiali e strizza l’occhio al modernismo anni '30 ma anche a una divertente atmosfera da boudoir tra specchi e velluti cremisi.

Il telaio con superficie riflettente si perde facilmente negli interni per dare l’impressione surreale di un puff che si libra nel vuoto.

White, Red, Floor, Furniture, Room, Product, Chair, Property, Interior design, Flooring, pinterest
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Tafla di Oskar Zieta

Uno specchio è normalmente in vetro o in cristallo ed è ovviamente piatto.

Tafla di Oskar Zieta (foto in apertura) è uno specchio in metallo lucidato caratterizzato da forme originali e atipiche: una collezione che si compone di diversi corpi solidi, alcuni geometrici, semplici e simmetrici, altri organici e fuori misura.

L’innovativa tecnica utilizzata si chiama FiDU è l’acronimo di Freie Innen Druck Umformung, “formatura per pressione interna”, e permette di relaizzare oggetti tridimensionali, con forme su misura e completamente riciclabili.

Filippa di Marcel Wanders per Bisazza

Un tavolino essenziale nella sua forma quello progettato da Marcel Wanders per Bisazza.

Il designer olandese in questo caso si limita a progettare una struttura lineare e geometrica e lascia all’iconica azienda italiana famosa per la sua produzione di mosaici il compito di fare di questo tavolino un pezzo da museo di arte contemporanea.

Nel soggiorno della casa di Fedez è usato come tavolino da caffé.

Easter egg, Oval, pinterest
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2097 di Gino Sarfatti

Fedez l’ha scelto per il bagno ma il lampadario 2097 creato da Gino Sarfatti nel 1958 e prodotto da Flos è perfetto per ogni ambiente.

Divenuto ormai un’icona dell’illuminazione, unisce al design lineare echi da chandelier d’antan, con le sue 30 o 50 lampadine e le forme morbide in ottone cromato o dorato.

Chandelier, Ceiling fixture, Light fixture, Lighting, Candle holder, Ceiling, Interior design, Lighting accessory, Menorah, pinterest
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Gun di Philippe Starck per Flos

La lampada di Philippe Starck per Flos che Fedez ha scelto per il suo soggiorno fa parte della collezione Guns, disponibile anche come lampada da tavolo a forma di pistola dorata o cromata.

Realizzata in alluminio pressofuso viene poi completata da una carta plastificata serigrafata nera con interno oro oppure bianca con interno argento per la versione cromata.

Lamp, Light fixture, Lighting, Lampshade, Lighting accessory, Beige, Floor, Table, Metal, Interior design, pinterest
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Ok di Konstantin Grcic per Flos

Un disco che irradia: è OK, la lampada disegnata da Konstantin Grcic per Flos, dalla forma circolare e piatta, con un cavo che funge da binario e che si dipana dal soffitto fino a terra.

Unisce sperimentazione tecnologica, sensibilità progettuale e il gusto per le forme essenziali tipico del designer tedesco.

Lighting, Light fixture, Lamp, Circle, pinterest
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Grand Prix di Arne Jacobsen per Fritz Hansen

Le sedie in legno Grand Prix di Arne Jacobsen furono presentate per la prima volta nel 1957 alla mostra Designers Spring Exhibition al museo danese Kunst en Design di Copenaghen come "modello 3130" per poi apparire all’11esima Triennale di Milano, dove vinsero appunto il Grand Prix, che da quel giorno diede il loro nome.

Ora questa sedia è disponibile nelle due versioni con gambe in legno o in metallo, ma resta sempre la particolare seduta con lo schienale a farfalla.

Nella sala da pranzo di Fedez circonda il tavolo.

Chair, Furniture, Wood, Plywood, pinterest
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On the rocks di Francesco Binfaré per Edra

Massima componibilità per questo divano a più elementi che utilizza elementari principi di geometria con grande libertà e immaginazione.

Alla base più geometrica si assemblano schienali dalle forme organiche che sembrano semplicemente appoggiati e che formano una connessione morbida tra gli elementi che lo costituiscono.

Sia le sedute che lo schienale possono essere scelti tra forme diverse da collocare a piacere. Il tessuto è stato progettato ad imitazione della roccia.

Furniture, Comfort, Sofa bed, Couch, studio couch, Chaise longue, Beige, pinterest
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Cabinet di Studio Job per Lensvelt,

Cabinet di Studio Job per Lensvelt rappresenta la "forma primitiva" o meglio ancora archetipa del classico armadietto.

Il tocco speciale è rappresentato da una gigantesca chiave color oro con un'ingegnosa serratura completamente visibile all'interno della porta dell'armadio.

Particolare anche l’ampia gamma di colori: rosso, verde, giallo, azzurro, nero, bianco, grigio hanno reso questo armadio da ufficio un’icona di forte personalità da inserire nell’arredo del living.

Furniture, Door, Metal, Rectangle, pinterest
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Stay Armchair di Nika Zupanc per Sé Collection.

Lo stile di Nika Zupanc è spesso riconoscibile per la classe e l’eleganza dal sapore retrò.

Nata a Lubiana in Slovenia e divenuta presto una delle designer più rappresentative, presenta uno stile che è stato definito “punk elegant” o “techno chic”, riconoscibile anche in questa poltrona Stay Armchair creata per Sé Colection, con riferimenti ad elementi d’antan ma con lo sguardo fisso alla contemporaneità delle linee.

Chair, Furniture, Club chair, Comfort, pinterest
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Diva di Giovanna Carboni

La consolle con specchio Diva di Giovanna Carboni crea il giusto contrasto tra le linee fini, geometriche e low profile della consolle e il ridondante specchio che per non farsi prendere troppo sul serio viene appeso alla parete diagonalmente.

Molteplici e a contrasto anche i materiali: la consolle di legno e acciaio brunito dialoga con la cornice dorata dal sapore vintage dello specchio gigante.

In apertura: Pezzi iconici di design arredano il super attico di Fedez a Citylife da oggi in affitto