Anno che arriva, tendenza che porta con sé, e questo è il momento giusto per cominciare a fare previsioni, magari analizzando le scelte degli appassionati di interior decoration sui social network (dopotutto, siamo la società dei big data, e anche i trend non richiedono più visionari ma analisti) delle trend per gli interni 2019.

È quello che fa Pinterest da 5 anni a questa parte: ogni anno, un report che analizza le scelte dei suoi oltre 250 milioni di utenti provenienti da ogni parte del mondo e le organizza in un elenco di trend che spazia dalla moda al food, passando per le tendenze di interior design.

Come saranno gli interni 2019?

Giallo senape

Yellow, Wallpaper, Graphic design, Illustration, Plant, Wildflower, pinterest
Cecilia Paredes

Caldo e luminoso, già da qualche anno il giallo è entrato nella palette dei colori domestici, e negli ambienti esposti a molta luce naturale è preferito al bianco, che può risultare accecante.

Nel libro Lo spirituale dell’arte Kandinsky definiva il giallo “il più felice dei colori”, mentre secondo Goethe il giallo è “allegro, vivace, delicato, anche se può facilmente scivolare nello sgradevole, perché la più piccola mescolanza lo rende senza valore e sporco”.

Il giallo degli interni 2019 è la tonalità senape, un colore caldo che, a seconda di come viene utilizzato, può rimandare a un mondo neoclassico o al gusto anni ’70. A confermare la tendenza, un aumento del 45% delle ricerche di interni giallo senape.

Caminetti

Con un aumento delle ricerche del 763%, il 2019 sarà l’anno del ritorno del camino, che sia da interno o da esterno, l’importante è che sia moderno. Sarà colpa dell’Hygge? Forse, o forse è solo la voglia di ambienti domestici che siano sempre più confortevoli, e di una ricerca di un rinnovato legame con la natura anche negli interni urbani reso possibile dalle nuove tecnologie e dalla ricerca di canoni estetici contemporanei anche in un oggetto archetipico come il caminetto.

Trame tessili

I tappeti di Vanessa Barragaopinterest
Courtesy photo

Dopo anni di minimalismo e di case svestite (o al massimo velate da impalpabili tessuti), ora gli interni e le pareti tornano a vestirsi di trame materiche, di tessili strutturati e artistici, e si moltiplicano i designer che fanno ricerca riproponendo in forme nuove antiche tecniche e antichi filati.

Un esempio? I tappeti di Vanessa Barragão, che reimpiega i filati sprecati dall'industria per realizzare collezioni di tappeti tridimensionali, che riproducono la bellezza degli ecosistemi marini.

Forme geometriche

Group of people standing & sitting on roads, painted on asphaltpinterest
Klaus Vedfelt//Getty Images

Piastrelle decorate, formati piccoli e grandi esaltati da fughe a contrasto, carte da parati ma anche pitture: tutto punta alla geometria! Un trend decorativo lanciato da diversi designer, come la giovane Lucia Andrea Forni che si è fatta conoscere per i muri geometrici colorati con cui ha ripensato gli interni di numerosi spazi domestici e commerciali. Una sporta di trasposizione della grafica all’architettura, che su Pinterest sta riscontrando un certo successo (le ricerche sono aumentate del 225%).

Decori a rilievo

Le piastrelle decorate e tridimensionali, rivestite con una vetrina di sabbia e piombo, sono un’antica tecnica medievale che negli ultimi decenni era sopravvissuta, almeno nella resa, solo in alcune vecchie cucine da casa di campagna. Oggi quell’effetto torna di moda, anche se abbinato a finiture opache, soprattutto bianche, che danno contemporaneità a un sistema di decorazione antico.

Cactus

Dimora delle balzepinterest
Courtesy Photo

Il cactus è l’oggetto d’arredo del 2019. A partire dal più famoso di tutti, quello disegnato da Guido Drocco e Franco Mello per Gufram all’inizio degli anni ’70, alle innumerevoli varianti contemporanee che trasformano la sua silhouette in vasi, complementi e, ovviamente, composizioni di piante grasse da interno, che occupano poco spazio e richiedono ancora meno manutenzione.

Pareti verdi

Boschi verticali, pareti verdi: il 2019 è l’estrema sintesi della sempre maggiore mancanza di superficie orizzontale e di passione per il verde, con un proliferare di soluzioni per vivere circondati dal verde anche in spazi ridotti. Dal jungalow alle piante a soffitto, passando ovviamente per le pareti.

Pavimenti colorati

Con il pittoresco affaccio sul Duomo della città, casa NIR stupisce per i suoi volumi semplici e l’attenzione per la tradizione sicilianapinterest
Filippo Poli

La riscoperta della decorazione e il ritorno di quello stile tanto amato dai postmodernisti portano il colore anche a livello del pavimento che sempre più spesso si tinge di cromie vivaci. Pionieri furono i Raw Edges, che per un’installazione del 2009 trasformarono un pavimento in una vera e propria opera d’arte colorata.

Carta da parati

Della carta da parati si è già detto molto: si è fatta rivedere con trame soft e pattern che non davano troppo nell’occhio, per poi esplodere sulle pareti di interni domestici e non con foglie tropicali e stampe brillanti grazie alle aziende che, con la complicità di artisti e designer, propongono un repertorio di grafiche e disegni non solo vasto ma anche multiforme.

Piscine

Pierre Cardin's Le Palais Bullespinterest
Eric Robert//Getty Images

Ci sono fotografi che girano il mondo catturandone la forma dall’alto, libri che ne raccontano la genesi, profili Instagram che ne fanno un pezzo di storia del costume: le piscine sono sempre state una grande passione, anche se oggi l’ultimo trend cerca di rendere il più naturali possibili, integrandole nei progetti paesaggistici e utilizzando sistemi di depurazione dell’acqua meno chimici del cloro.