Un outdoor bar che sembra una stanza verde a cielo aperto e un ristorante caratterizzato da un lungo tavolo sociale, che è un inno alla convivialità, dove gustare un menu di ispirazione fusion curato da Maio. Si presenta così, agli occhi dei visitatori, l’ospitalità food&beverage dell’Elle Decor Grand Hotel 2018, progettato quest’anno dallo studio di architettura basato a Shanghai Neri&Hu che con il loro concept – Invisible Rooms - hanno reso omaggio alla visionarietà del libro Le Città Invisibili di Italo Calvino, regalando alla città un luogo magico che resterà in scena fino 21 ottobre prossimo.

Entrarvi è una vera esperienza. E percorrerne le stanze significa partecipare ad un rito iniziatico che comincia proprio da Le Città e il Cielo, ovvero il bar ospitato dal cortile dello storico Palazzo Morando in via Sant’Andrea 6.

Il cortile dell'Elle Decor Grand Hotel 2018pinterest
Matteo Imbriani

L’origine del giardino, sia in Oriente che in Occidente, si fonda sul concetto di eterotopia, termine coniato dal filosofo francese Michel Foucault per indicare “quegli spazi che hanno la particolare caratteristica di essere connessi a tutti gli altri spazi, ma in modo tale da sospendere, neutralizzare o invertire l'insieme dei rapporti che essi stessi designano, riflettono o rispecchiano”. In particolare, nel caso del giardino, si tratta di un mondo idealizzato, ricostruito all’interno di un’area cinta da muri, come nel caso del cortile antico di Palazzo Morando. Qui lo spazio accoglie la zona bar, con il lungo bancone e la panca continua, entrambi su disegno di Neri&Hu, che corre lungo tre lati. Un invito alla condivisione e allo stare insieme, mentre la siepe di bambù che la protegge induce ad alzare gli occhi e vedere il cielo racchiuso da una cornice di verde. Il bar è aperto ai visitatori nel corso di tutta la giornata, dalla prima colazione all’ora del cocktail.

Tutto, fin nei minimi dettagli, è stato curato da Neri&Hu, autori di molti dei pezzi di design che arredano il bar. Tra questi: chair Ming, table Ming e bar stool Utility, ideati per Stellar Works, e le luci chandelier Bai III e pendant lamp Bai Di Di, progettate per Parachilna. Realizzati ad hoc da Poliform, su disegno esclusivo di Lyndon Neri e Rossana Hu, sono il bancone del bar, le panche continue e le fioriere il cui verde è stato curato da Verdeprofilo. Di Ronan & Erwan Bouroullec sono invece i tavolini e le sedie della collezione Officina di Magis. Cutlery di Schönhuber Franchi e glasses di Ichendorf.

Il ristorante dell'Elle Decor Grand Hotel 2018pinterest
Matteo Imbriani

La Città e il Desiderio è la stanza del Grand Hotel dedicata al ristorante. Assimilabile a una navata, con un’infilata di archi classici, la sala è dedicata alla convivialità e al desiderio di nuove esperienze, anche culinarie, che anima il viaggiatore. Lo accoglie un lungo tavolo scultoreo, su disegno dei progettisti, realizzato da Poliform, che suggerisce l’idea di un refettorio, invitando gli ospiti a interagire tra loro, con la sensazione di partecipare a un grande banchetto, esprimendo l’importanza della condivisione dei pasti nel cerimoniale della vita sociale. Il servizio, oltre al pranzo e alla cena (quest’ultima solo per eventi privati su prenotazione), è attivo durante tutto il corso della giornata: è possibile sedersi anche ai tavoli predisposti nel giardino interno per una tazza di tè o per sperimentare le scelte della carta del bar ascoltando la colonna sonora creata da Sound design L I M prod. by RIVA.

Il ristorante dell'Elle Decor Grand Hotel 2018pinterest
Matteo Imbriani

Anche qui la selezione degli arredi è studiata con estrema attenzione. Protagonista indiscusso è il tavolo scultura alla cui solidità e matericità fa da contrappunto la leggera trasparenza delle lampade pendant lamp Bai Di Di, chandelier Bai II e chandelier Bai III, tutte di di Parachilna. Intorno, come attori sulla scena, sembrano muoversi gli altri pezzi di design, ma anche la tecnologia e le finiture, orchestrati secondo una regia che non lascia nulla all’improvvisazione: armchair Gaston, di Vincent Van Duysen per Poliform, coffee table Home Hotel di Jean-Marie Massaud, speaker Beosound Edge di Michael Anastassiades per Bang&Olufsen, Smart Speaker Google Home and Google Chromecast di Google, Paint Dursilite Matt di Mapei, wall covering Xilo 2.0 3- Flamed Black di Piero Lissoni per Alpi, floor covering Oak di Galimberti Legno e Bioedilizia, Artwork Lorenzo Franceschinis; Ceramics Bitossi, Memphis; Cutlery and bowles Schönhuber Franchi; Glasses and jugs Ichendorf; Napkins Society Limonta; Trays custom made Poliform; Wooden Dolls Dog, Alexander Girard, 1952, Vitra distributed in Italy by Molteni&C - Unifor.

La cucina del ristorante dell'Elle Decor Grand Hotelpinterest
Matteo Imbriani

La ritualità della preparazione del cibo è sottolineata dal posizionamento della cucina a vista, Artex di Poliform, collocata come un altare sul fondo della sala, dove opera lo chef, i cui gesti sono ben visibili da tutti i presenti. Al viaggiatore, approdato in una città forse a lui sconosciuta, si offre l’opportunità di sperimentare una cultura gastronomica che spesso si manifesta come una dicotomia tra cibi familiari e derivazioni esotiche. Il tipo di esperienza offerta si ritrova nel menu studiato apposta da Maio con profumi e sapori d'Oriente.

Qui, il design è affidato a: cover plate Living Now di BTicino, Paint Dursilite Matt di Mapei, floor covering Refin Block Cider, supply by Cantiere Galli Design, Trays Jaime Hayon, Réaction Poétique di Cassina, Stip.

Il ristorante dell'Elle Decor Grand Hotel 2018pinterest
Matteo Imbriani

La sala si affaccia su un giardino segreto interno, con greenery di Verdeprofilo, inquadrato dalle aperture ad arco della struttura architettonica che caratterizza il ristorante. Lo spazio verde ospita, tra una profusione di piante di bambù, nelle varietà Arundo Donax e Pyllostachis Aurea, e di Acer Palmatum in grandi vasi, i tavoli per pranzare all’aperto. Il rimando all’Oriente ritorna nelle lanterne oversize che lo illuminano.

Ad accogliere il visitatore sono: chair Generic C di Philippe Starck per Kartell, wall glass System Collection di POM Glass, stool Multiplo di Antonio Citterio per Kartell, long cushion custom made by Poliform, desk lamp Denglong di Neri&Hu per Parachilna.

Il ristorante all'aperto dell'Elle Decor Grand Hotel 2018pinterest
Matteo Imbriani

Elle Decor Grand Hotel. Invisible Rooms
Palazzo Morando|Costume Moda Immagine,
via Sant’Andrea 6, Milano.
Dal 5 al 21 ottobre 2018, h. 10-21, ingresso libero.
Ristorante: tutti i giorni (h. 12-15), la sera solo per eventi privati (h. 20-23),
prenotazioni: milano@maiorestaurant.com, mob. 334/6754473).
Bar: tutti i giorni (h. 10-21)

INVISIBLE ROOMS
Concept by Elle Decor ItaliaProject by Neri&Hu

Team: Federico Saralvo (senior associate in charge), Ivy Feng, Elan Tao,Federico Salmaso, Nicolas Fardet(associate of product design).
Styling by: Simona Silenzi Studio with Alessandra Chiarelli and Gaia Marchesini.
Coordinamento Exhibition Design
: Marina Cinciripini.
Landscape
: Verdeprofilo.
Sound Design
: L I M prod. by RIVA.
Video Installations
: Pedro Pegenaute.
Photo Cities and the Eyes
: Su Li.
Premium Partner: Poliform.
Main Partner
: Alpi, Cantiere Galli Design, Ilva.
Special Partner
: Google, BTicino.
Fashion Partner: Valextra.
Beauty Partner
: Filorga.
Institutional Partner: ConfindustriaAlberghi. Architectural Lighting Partner:Artemide.
Wall Painting Partner
: Mapei.
Wall Paper Partner: Wall&decò.
Hospitality Partner: MGallery by Sofitel.
Trade Fair Partner: Messe Frankfurt.
Official Sparkling Partner: Pommery.
Restaurant and Bar: Maio, Longino&Cardenal Cibi Rari e Preziosi.
Partner: Agape, Agapecasa, Amini, Antrax IT, Arflex, Artemide, Bang&Olufsen, Bolon, Gan, Kartell, Lema, Magis, Mutina, Poltrona Frau, POM Glass, R1920, Shuj, Stellar Works, Viabizzuno, Vitra distribuita in Italia da Molteni&C - Unifor.
Technical Partner: Cassina, CocktailHouse, De La Espada, Dedar, Fritz Hansen, Galimberti Legni e Bioedilizia, Ichendorf, KnIndustrie, Moooi, Parachilna, San Pellegrino, Schönhuber Franchi, Society Limonta, Verdeprofilo.