Tra i riad di Marrakech, L'Hôtel è il primo progetto nell’ambito dell’hotellerie firmato dallo stilista inglese Jasper Conran.
Grazie al design curato nei minimi dettagli e al restauro preciso ad opera di artigiani locali, dall'inaugurazione nel 2016 è diventato rapidamente un punto di riferimento nel panorama degli hotel di Marrakech.
Realizzato in uno dei centinaia di riad della città marocchina, si trova a meno di mezz'ora a piedi dal celebre Jardin Majorelle.
L’hotel di Jasper Conran, che conserva la pianta e la personalità del riad di Marrakech originale del XIX secolo, si affaccia su un patio interno progettato con cura, dove regna il verde, in una coreografia di felci, bouganville, palme e banani.
Un’oasi di tranquillità, lontana dall'agitazione del souk e dalla vicina piazza attira-turisti Jemaa El Fna, che è resa ancora più rilassante dal suono dell’acqua che scorre nella fontana e dal profumo delicato di gelsomino e caprifoglio che riempiono l’aria.
Seguendo le orme dello stilista francese Yves Saint Laurent e dell'architetto d'interni americano Bill Willis - che riportarono in auge lo stile marocchino nei cataloghi di design degli anni sessanta - Conran ha voluto che il suo hotel a Marrakech avesse un'atmosfera tradizionale rivisitata con un tocco moderno.
Al contempo romantiche ed eleganti, le cinque suite e le aree comuni presentano pavimenti con piastrelle in tadelakt, porte in legno finemente lavorate, grandi caminetti incorniciati da archi islamici e finestre in ferro battuto arricchite da arabeschi.
Il tocco dello stilista - noto anche per la sua passione per il mondo della performance - si nota nell’atmosfera generale.
Le tende bianche avvolgono i letti a baldacchino quasi a ricreare avvolgenti setting teatrali, mentre arredi imbottiti di segno classico sono affiancati a oggetti vintage locali, come lanterne islamiche e tappeti berberi scanditi dalle grandi strisce colorate.
L’Hôtel sintetizza il vocabolario creativo e gli interessi di Conran, che spaziano dalla continua ricerca sui tessuti alla sua sensibilità nei confronti di scenografie teatrali, profumi, giardini e cibo, rievocando, in maniera quasi nostalgica, l'eleganza degli hotel degli anni '30.
In apertura: Vista di una delle aree comuni. Tutte le foto courtesy L'Hôtel