Un pezzo di Australia a Seoul: questo è Caravan 2.0, nuovo ristorante dalla spiccata personalità artistica, recentemente inaugurato nel vivace quartiere Gangnam della capitale coreana.

Dal menù al design, qui tutto parla australiano: un tributo che i proprietari rendono alla propria terra d'origine, distante 8,000 chilometri, eppure sorprendentemente presente negli ambienti teatrali del ristorante di Seoul, così come nei sapori multietnici e nei profumi freschi che li abitano.

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Sharyn Cairns

Il merito è di un team di designer australiano anch’esso, Flackstudio, con base a Melbourne, che ha impresso al ristorante un carattere unico, in bilico tra suggestioni e stili diversi: sperimentale e retrò, prezioso e raw.

Il legame con l'Australia è celebrato attraverso la scelta di pezzi iconici provenienti dal nuovo continente come le sedie da pranzo Featherston Scape. Con la loro silhouette tondeggiante, scandita dai dettagli in ottone, queste sedie celesti ci riportano di colpo negli anni 60.

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Nostalgici sono anche i comodi divanetti in pelle color caramello che adornano la sala, adagiati su un pavimento che reclama subito l’attenzione di chi entra. Non si tratta infatti di uno sfondo qualsiasi su cui i camerieri piroettano senza sosta (il ristorante è aperto dal primo mattino fino a notte fonda), ma di una vera e propria opera d’arte.

Per comporla, David Flack, titolare dell’omonimo studio, ha pescato tra i marmi locali ogni sorta di schegge e frammenti, alla ricerca del pattern perfetto.

Un lavoro complesso, che ha richiesto tempo e ingegno, mutando di continuo sotto i suoi piedi finché l'intreccio geometrico e cromatico non lo ha pienamente soddisfatto.

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Sharyn Cairns
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Accenti in marmo e terrazzo spuntano anche nel resto del locale, contribuendo a dargli un’aria ricca e sofisticata. Sparsi qua e là ci sono piccoli dettagli scenografici che convivono con imponenti tubature a vista e note industrial. A sintetizzare l’estetica del ristorante ci pensa l'opera appositamente commissionata all'artista di Melbourne Jahnne Pasco-White.

Cuore pulsante dello spazio, il dipinto ne incarna l’atmosfera, traducendola in ruvida astrazione. I colori, densi e vividi, sono gli stessi che popolano la sala, incorniciata da persiane di un rosso profondo, che disegnano ombre grafiche nello spazio.

La luce rosata che vi scorre attraverso si combina con un’illuminazione meticolosamente pensata: oltre ai faretti che bucano il soffitto, ci sono le lampade bianche e rosse, sospese come grandi fiori rovesciati che si inarcano sul bancone del ristorante Caravan 2.0, e poi altri punti luce, dai tratti scultorei, strategicamente posizionati per rendere imprevedibile e interessante ogni angolo.

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Se questo quadro vi affascina e avete in programma un viaggio a Seoul, sappiate che Caravan 2.0 non è solo. Ne esiste infatti un’altro in città, adatto per il brunch (stessa ricercatezza formale, stesse sedie vintage ma color cipria), e a breve ne sarà inaugurato un terzo.

flackstudio.com.au

caravanseoul.co.kr

Lettermark
Elisa Zagaria

Elisa Zagaria è un’autrice che ha trasformato in un lavoro la sua più grande passione: cercare e inventare storie. Quelle che racconta per Elle Decor, in qualità di collaboratrice freelance, hanno per protagonisti case da sogno, personalità, eventi e luoghi simbolo del nostro tempo. E poi ci sono altre storie, in forma di romanzi e soprattutto sceneggiature, che scrive per la televisione, in attesa di diventare sufficientemente ricca da potersi comprare una di quelle case da sogno.