Come stanno evolvendo i supermercati del terzo millennio?
Nonostante gli avveniristici store senza personale di Amazon o il ShelfZone, il caro vecchio supermarket ha ancora la sua funzione. Quando Klab architecture (kinetic lab of architecture) si trovò a dover ripensare Thanopoulos, nella periferia nord di Atene, il problema maggiore era una discrepanza tra gli interni, sciatti e caotici, e la merce.
Trattasi infatti di un supermercato di lusso che propone prodotti importati difficilmente reperibili altrove. Necessaria dunque un messa a nuovo.
1600 metri quadri su due piani da ripensare.
Per prima cosa, gli architetti hanno deciso di progettare il supermercato riorganizzando il percorso del cliente, fornendo nuove scale e spostando gli scompartimenti.
Inoltre, per dare alla merce il contesto che si meritava, hanno disegnato gli arredi per ogni sezione, ciascuna delle quali ora un’identità ben definita e riconoscibile, che permette di orientarsi al primo sguardo. Tra di essi, spicca la bella cantina in metallo.
Il soffitto è stato poi giudicato troppo basso per permettere un controsoffitto senza dare l’idea di schiacciare troppo lo spazio. È stata scelta allora una soluzione a pannelli Perspex verticali entro i quali scorrono le luci fluorescenti T5 su uno sfondo di OSB.
Il legno abbonda anche nei pavimenti in parquet, conferendo un tono calmo e accogliente. Nella parte centrale del supermarket più bello di Atene, con prodotti di stagione, il soffitto è ricoperto con una lamina di alluminio perforata.
Gli scaffali sono tenuti a una certa distanza, permettendo alla clientela di deambulare con agio.
Konstantinos Labrinopoulos e Veronika Vasileiou hanno poi ridisegnato le facciate esterne del supermercatoThanopoulos.
Memori di quando a Kifisia, il quartiere in cui è situato il supermercato, era costellato di platani, il rivestimento in alluminio è perforato a laser con le forme delle foglie di questo albero. In lontananza, ricorda inoltre i padiglioni dei mercati di una volta, dove andare a mangiare un boccone.
Sull’altro lato, un pergolato oltre a fornire ombra ai pedoni, permette al supermercato di essere ben visibile e attrarre clientela occasionale.
Stefano Annovazzi Lodi è un contributor freelance che per Elledecor si occupa principalmente di design e progetti culturali. Pare che da anni si stia dedicando a un romanzo con cui vincerà il Nobel, nel frattempo ripassa il discorso di accettazione e lavora come story editor per una casa di produzione di Roma.