Il London Design Festival è alle porte, e festeggia il suo 15° anno più ricco che mai di iniziative, progetti, installazioni, eventi e workshop.

Complici della grande ascesa della kermesse, sono senza ombra di dubbio i social network, in particolare instagram, usato dagli user di tutto il mondo per seguire in diretta live cosa succede durante i giorni del Festival. Tra i protagonisti del design, che ne fanno largo uso, abbiamo selezionato 5 talenti da seguire, per scoprire le novità e avere qualche anticipazione sui loro progetti.

Benjamin Hubert
Chi è: tra i più talentuosi industrial designer del Regno Unito, ha fondato Layer, un'agenzia che crea il punto di incontro tra mondo fisico e digitale. Negli ultimi anni, ha stretto collaborazioni con brand del calibro di Nike, Samsun, Braun, BMW, Oral B, Panasonic, Fritz Hansen, Herman Miller, e ha presentato i suoi lavori in tutto il mondo. Il suo obiettivo, è dar vita alla creazione di esperienze significative basate su una vasta ricerca in ambito di ingegneria meccanica, elettrica, design industriale e sui comportamenti sociali, per rendere più semplice la vita umana.

Cosa presenterà: Benjamin presenzierà al London Design Festival Benjamin con due progetti che troveranno spazio all'interno della mostra Design Frontiers, tra le mura della Somerset House. Il primo è la collezione AXYL realizzata per Allermuir, una nuova gamma di mobili sostenibili che si caratterizzano per forma e innovazione. Il secondo progetto è Nolii, un nuovo brand tecnologico dedicato al lifestyle e co-fondato con il designer e imprenditore Asad Hamir. I prodotti chiave della collezione saranno presentati in anteprima attraverso in un'installazione immersiva che celebrerà la bellezza di essere connessi.

layerdesign.com

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Bethan Laura Wood
Chi è: laureata in Product Design presso il Royal College of Art, sotto la guida di Jurgen Bey e Martino Gamper, ha sin da subito iniziato il suo lavoro di esplorazione multidisciplinare che spazia tra il mondo del colore e quello dei nuovi materiali, allo scopo di generare nuovi approcci critici per raggiungere la sostenibilità, in un contesto di produzione prodotta in massa. Negli anni, ha collaborato con brand del calibro di Nilufar, Abet Laminati, Kvadrat, Bitossi Ceramiche, Tory Burch, Tolix e Hermés. Il suo lavoro è stato esposto in istituzioni come il V&A Museum of Childhood, lo Swiss Institute di New York, il Museo Daelim e il MOT, il Museo d'Arte Contemporanea di Tokyo. Nel 2016 è stata premiata con il premio Swarovski Emerging Talent, una delle quattro medaglie conferite alla prestigiosa cerimonia British Land Celebration of Design.

Cosa presenterà: tra le mura dello spazio Oneroom a Schoreditch, che da 17 anni mette in scena progetti nati dalla ricerca che spazia tra creatività, filosofia, nuovi materiali, con un approccio trasversale e multidisciplinare ad architettura, arte e comunicazione, mediante installazioni interattive, mostre, video e immagini, l'artista presenterà la sua collezione di prodotti di design realizzata ad hoc.
La parola d'ordine per Bethan è come sempre l'eccentricità che caratterizza il suo lavoro, tra ricerca di nuove tecniche artigianali, una passione innata per la plastica e il legno. Il risultato? Accessori e mobili per la casa, coloratissimi ed elaborati, come vere e proprie opere d'arte.

www.bethanlaurawood.com
oneroom.eu

Hella Jongerius
Chi è: industrial designer danese, Hella Jongerius realizza nel suo laboratorio collezioni di tessuti, stoviglie e mobili. Il suo lavoro si concentra spesso sulla combinazione di opposti, e ama mixare nuove tecnologie a oggetti realizzati a mano, produzione industriale e artigianato. Da qui, nascono opere strutturate e complesse, come cuoio in lamiera arrotolato per creare ruote, ceramiche cucite su tovaglie di cotone, i lavelli in gomma. Cinque anni fa, insieme all'architetto Rem Koolhaas, Hella ha riprogettato la Lounge dei Delegati Del Nord presso la sede delle Nazioni Unite di New York.

Cosa presenterà: dopo averla vista protagonista della mostra “Breathing Colour”, tra le mura del Design Museum, aprirà i battenti della Galerie Kreo, per presentare la sua “Chromatic Sequences”, un percorso attraverso cui esplorerà il mondo di colori e materiali in rapporto con la luce. A fare da protagonisti “Tile”, una piastrella che mostra il risultato di un'estesa ricerca dei colori sulla ceramica utilizzando una tavolozza illimitata che incontra argilla e smalto. "Artifical Vases", quattro vasi in vetro e ceramica installati su una tavola di legno. Ogni vaso è arricchito da fiori in legno, vetro, ceramica e pelle, che rappresentano un mondo l'alternativa dell'artista alla natura. Poi ci sarà "Knots & Beads Curtain": un sipario di perline semi-vetrate realizzate a mano legate mediante una serie di nodi lungo corde di cotone. E infine “Animal Mirrors”, il gioco di un'immagine specchiata di se stessi e dei frammenti del volto di una volpe, che intratterranno i visitatori.

www.jongeriuslab.com

www.galeriekreo.com

Jode Pankhurst
Chi è: la giovanissima Jode Pankhurst è una designer con un background di grafica e illustratrice. Dal suo studio ad Edinburgo realizza porcellane dalle fantasie uniche e audaci, dallo stile divertente e ludico. Da qui, nascono le sue collezioni. Una serie di vasi insoliti, talvolta impreziositi da dettagli in oro, talvolta più semplici ed essenziali.

Cosa presenterà: durante London Design Festival, Jode Pankhurst presenterà al pubblico i suoi prodotti in tre momenti. Prima con un pop-up store che andrà in scena a Stoke Newington, in occasione dell'Independent Ceramics Market, il 16 e 17 settembre, dove sarà possibile acquistare i suoi prodotti. Poi, con un workshop che si svolgerà il 24 settembre tra le mura dello store Future&Found a Tufnell Park, dove mostrerà al pubblico segreti e tecniche per realizzare le sue porcellane. E infine, sarà presente ad un altro pop-up store allestito in occasione dello Sketchbook Festival a Londra, in scena dal 21 al 30 Settembre al civico 2-10 di Hertford Road.

jodepankhurst.bigcartel.com

Lee Broom
Chi è: uno dei più talentuosi designer di interni del Regno Unito, dal 2007 ha realizzato oltre 75 prodotti per l'arredamento e l'illuminazione, e oltre 40 progetti di interni residenziali, negozi, bar, ristoranti. Sostenitore del “Made in England”, collabora con marchi come Christian Louboutin, Mulberry, Matthew Williamson. Il suo background (si è diplomato in teatro e laureato in design di moda), gli consente di spaziare tra le discipline che lo appassionano e spingere il suo lavoro oltre i confini del design tradizionale.

Cosa presenterà: Lee Broom celebra la sua partecipazione per il 10° anno al London Design Festival con il lancio di “On Reflection”, la collezione capsule di alcuni dei suoi progetti più iconici prodotti trasformati in una versione total black solo per l'occasione. I prodotti saranno esposti nel suo flagship store a Shoreditch che, soltanto per una settimana, si tingerà completamente di nero e grigio carbone. L'atmosfera sarà surreale, quasi mistica, e i prodotti – come il tavolo angolare Drunken Side Table, le luci a mezzaluna Crescent Light e le luci Fulcrum Light, l'iconico lampadario circolare Carousel e la lampada in marmo di carrara On The Rock faranno da protagoniste in un ambiente insolito e ultramoderno.

leebroom.com

In apertura: In senso orario dall'alto: Hella Jongerius, Benjamin Hubert, Jode Pankhurst, Lee Broom e Bethan Laura Wood. Sono i cinque profili Instagram da seguire durante London Design Festival 2017.

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Valentina Mariani

UK Contributing Editor di elledecor.it, vivo a Londra da 7 anni e scrivo di moda, arte, design e architettura. La parte che preferisco del mio lavoro di giornalista sono le interviste. Nella maggior parte dei casi, sia che si tratti di stilisti, architetti, interior designer, artisti, o chef, dopo i primi dieci minuti si trasformano in lunghe chiacchierate variopinte. Quasi come se fossimo amici da sempre.  


Su Instagram mi trovate con il profilo @valentinamarianigram