Abitare alla Molteni
Arredi d’autore per case moderne e contemporanee: Dal living al dining fino alla zona notte
Oltre 80 anni di esperienza, un lungo percorso fatto di sfide e volto costantemente a perseguire una “magnifica ossessione: la qualità”.
Gli obiettivi di Molteni si sono declinati nel corso degli anni sulle esigenze in continua trasformazione, abbracciando tutti gli spazi dell’abitare moderno, dal living alla zona notte, passando per la cucina. A simboleggiare l’ampiezza e la completezza della proposta è nato, nel 2016, il nuovo sito www.moltenigroup.com, che racchiude tutti i brand del gruppo (Molteni&C, Dada, UniFor e CITTERIO).
L’innovazione costante legata a un saper fare che si è mantenuto autentico e preponderante anche con l’introduzione della produzione seriale, sono i pilastri della filosofia aziendale del gruppo Molteni e si traducono di anno in anno sia nelle proposte continuative, sia nei nuovi progetti e nelle nuove collaborazioni.
Nel 2016 Molteni&C ha rinforzato una collaborazione già molto speciale, quella con l’architetto belga Vincent Van Duysen, che ha allestito i 1200 metri quadrati del padiglione Molteni&C, in occasione della 55° edizione del Salone del Mobile di Milano.
Conosciuto agli addetti al settore e non per il suo approccio minimalista al design, Van Duysen ha creato un sapiente mix tra il rigore nordico e il calore mediterraneo e proprio del Made in Italy che contraddistingue Molteni&C.
Nella Collezione Molteni&C si esprime la fluidità con cui gli ambienti e gli spazi dell’abitare si intersecano e si fondono armoniosamente. Zona living, dining e zona notte dialogano attraverso i materiali sofisticati come il vetro, il legno ossidato e il metallo grezzo, e attraverso una palette in cui le nuance naturali, dai sabbia ai grigi caldi, vengono ravvivati da punte di verde (il colore dell’anno).
A rendere ancor più unica la Collezione sono però le grandi firme del design nostrano e internazionale: Vincent Van Duysen, Jasper Morrison, Ron Gilad, Rodolfo Dordoni, Patricia Urquiola, Tobia Scarpa, Dante Bonuccelli, Nicola Gallizia, Foster+Partners, Michele de Lucchi e Gio Ponti.
Tre i nuovi prodotti destinati alla zona living disegnati da Vincent Van Duysen, ispirati dall’arte fiamminga della sua terra natia: il divano Paul, la madia Quinten e il tavolino Jan. Paul, che prende il nome da Pieter Paul Rubens, è un programma di sedute che inneggia al comfort, grazie alle ampie sedute, ma soprattutto all’eleganza e alla raffinatezza, che si mostra fin nei minimi dettagli, come la doppia cucitura. Il tavolino Jan, dal celeberrimo Jan van Eyck, è un tavolino leggero e sobrio in cui le proporzioni vengono determinate dalla matericità del piano d’appoggio, che può essere realizzato in legno (eucalipto o rovere), in pietra o in vetro. Infine le madie Quinten, riferimento al terzo grande nome della pittura fiamminga Quinten Massijs, che con le loro proporzioni perfette e le lavorazioni preziose e attente, si costituiscono come elementi immancabili per completare la zona living.
L’ampiezza dell’offerta di sedute per il living si completa con la rigorosa e versatile Glove-Up di Patricia Urquiola, che può essere interpretata sia come sedia che come poltroncina, e con tre nuovi elementi, divano, poltrona e panca, della collezione Chelsea, disegnata da Rodolfo Dordoni.
Grandi firme anche per i complementi della zona living. Sono di Nicola Gallizia il sistema componibile 505, innovato grazie all’introduzione di un nuovo tipo di ripiano rinforzato, e la collezione sinuosa ed essenziale di tavolini ovali, panche e pouf, Domino Next. È di Ron Gilard la nuova libreria componibile di ispirazione industriale Reticolo, che grazie alla sua struttura si presta a molteplici declinazioni progettuali. Infine, i tavolini Diamond (Patricia Urquiola), Vicino Table (Foster+Partners) e Panna Cotta (Ron Gilard), ormai classici di Molteni&C, vengono proposti in nuovi materiali e finiture, a testimoniare la ricerca e la continua sperimentazione del brand.
L’abitare oggi segue percorsi sempre nuovi rispetto a qualche decennio fa e oggi una postazione pensata per laptop e tablet è un’esigenza sempre più diffusa. Un’azienda sempre al passo con i tempi come Molteni&C lo sa e per questo propone Ink, lo scrittoio progettato da Jasper Morrison. Un’oggetto in cui la forma consegue alla funzionalità, per costituire un luogo in cui dare spazio alle idee. Nella stessa linea di pensiero anche Secretello, design di Michele De Lucchi, uno scrittoio reso unico dalle trasparenze che lasciano parlare gli oggetti che “nasconde”.
Infine, l’occasione degli 80 anni dell’azienda e l’inaugurazione del Molteni Museum hanno dato il via a un progetto anticipato dalla riedizione della collezione Gio Ponti nel 2012: guardare al futuro custodendo l’eredità del passato. Nasce così la Molteni Heritage Collection, una collezione che rivisita alcuni pezzi chiave del passato, mostrandone l’avanguardia e la contemporaneità. Quattro sono le proposte della Heritage Collection.
La prima è una rivisitazione del prototipo del primo mobile moderno realizzato da Molteni&C, il cassettone disegnato da Werner Blaser nel 1955, proposto in edizione limitata di 100 pezzi. Il design della seconda proposta è di qualche anno più tardi, del 1959, ed è la libreria del designer giapponese Yasuhiko Itoh, anch’essa in edizione limitata. Il terzo progetto rivisitato è di Tobia Scarpa e risale al 1986. Si tratta della sedia Miss, un prodotto che conserva la memoria della fattura artigianale. Infine, ad arricchire la collezione Gio Ponti, la libreria sospesa D.355.1, un progetto caro all’architetto milanese, che disegnò questa versione per la sua stessa casa.