Sotto i ponti della metropolitana sopraelevata di Parigi è comparsa una serie di lanterne mobili che si trasformano in alloggio temporaneo per i migranti senzatetto.

Illumine Paris!, questo è il nome dell’originale installazione luminosa firmata dal collettivo 1week1project, degli architetti Axel de Stampa e Sylvain Macaux e realizzata in collaborazione con Sophie Picoty e Natalia Fuentes.

Un'idea interessante sia dal punto di vista estetico che sociale, al confine tra la progettazione illuminotecnica e l'architettura per l'accoglienza provvisoria. Di notte, infatti, le strutture circolari funzionano come grandi lanterne urbane, ma tirando una semplice fune esse si estendono in altezza per trasformarsi in moduli di architettura organica multifunzionali, utili per gli scopi sociali più svariati: alloggi per rifugiati, aree gioco per bambini, spazi verdi per i pedoni.

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Courtesy photo: 1week1project

A rendere possibile la trasformazione sono il design e i materiali: intorno alla tela in polipropilene trasparente riciclato - che evoca uno spazio aperto, luminoso, visibile e accessibile - si avvolge come una liana un tubo di bambù a molla, che scatta tirando la corda.

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Courtesy photo: 1week1project

L’intenzione era di fornire spazi di scambio culturale e aggregazione sociale in contesti di degrado sociale: scopo coerente con la mission di 1week1project, collettivo nato nel 2013 per rispondere alla problematiche più attuali realizzando “un progetto a settimana”.

1week1project.org

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Roberto Fiandaca

Roberto Fiandaca è un collaboratore freelance. Per Elledecor.it si occupa di news, di approfondimenti culturali e di progetti di riqualificazione urbanistica e architettonica che promuovano la sostenibilità sociale e ambientale. È nato a Palermo, si è laureato in giurisprudenza a Torino e oggi vive a Roma dove si divide tra giornalismo, scacchi, e sceneggiature per il cinema e la tv.