LO STILE SENZA TEMPO DI PORADA
Ispirazione classica, segno contemporaneo e nobiltà della materia. Gli ingredienti del successo di un brand italiano
Il segno, l'estetica, la forma. Per Porada non sono mai state parole fine a se stesse né hanno mai preso - come nella moda che a volte si rivela effimera - il sopravvento nell'ideazione e nella produzione delle collezioni che hanno scritto la storia del brand.
Chi ama il suo stile senza tempo, moderno eppure duraturo lo sa bene: del resto Porada è, prima di tutto, un’azienda fortemente legata alla tradizione brianzola che, dal 1968, ha costruito la propria immagine rifiutando l'omologazione, costruendo intorno al legno massello - e alla sua bellezza - un'identità solida e contemporanea.
Non stupisce che, negli anni, l'azienda sia cresciuta moltissimo e abbia ottenuto importanti riconoscimenti, soprattutto a livello internazionale, interpretando un gusto e uno stile, tutti italiani, che hanno saputo andare al di la dei confini geografici.
Il merito è della scelta, precisa, di non confondersi con altre aziende di design mettendo in primo piano l'uso sapiente dei materiali naturali e la lavorazione artigianale. È il motivo per cui la famiglia Allievi, invece di affidarsi a nomi altisonanti, ha scelto per la parte creativa di selezionare un ristretto gruppo di designer che potessero interpretare il DNA dell'azienda traghettandola nel presente attraverso mobili e arredi pensati per integrarsi con le collezioni Porada rafforzando l’identità del marchio.
Tra le collaborazioni storiche c'è quella con Tarcisio Colzani, firma nota nel settore che collabora con Porada da oltre 30 anni, padre di prodotti di grande successo come Cuccagna, serie di colonne attrezzabili stremamente versatili e la poltroncina Garbo.
Altro nome familiare è quello di Stefano Bigi, autore del tavolo scultura Infinity in noce canaletto e cristallo temperato, pezzo iconico di Porada, oggi declinato in moltissime varianti.
Last but not least, due designer internazionali: Hans Sandgren Jakobsen e Emmanuel Gallina. Il primo, che alla tradizione Porada unisce la purezza danese, allo scorso Salone del Mobile ha presentato Twist and Turn, una coppia sedia-tavolo ispirata a capolavori del design italiano degli anni '50, mentre il designer francese, apprezzato per l'eleganza e la sobrietà del tratto, ha firmato per Porada diversi nuovi prodotti tra cui il divano e le poltrone Arena, caratterizzati da una struttura in massello di frassino che ingabbia il comfort della parte imbotta, il tavolino da caffé Script, che abbina legno, marmo e vetro, o ancora la seggiolina Lolita che, con un linguaggio senza tempo, racconta la tradizione Porada e il suo grande amore per il legno che qui circonda la struttura della sedia proprio come se fosse un anello.