Anche quest’anno, durante la Milano Design Week 2018, si è rinnovato l’appuntamento con Inhabits, innovativo villaggio composto da una piazza smart, un orto urbano e una via popolata da micro-case che raccontavano le soluzioni italiane per l’abitare.
La Smart Square di progetto CMR ha trasformato Piazza Castello, inserita nel circuito del Santagostino Design District, in uno spazio aggregativo di nuova generazione arredato con luci intelligenti, con una smart bench circolare di Lab23 e un pavimento interattivo. Avanzando verso il Castello ci si trovava davanti AGRAIR, l’orto urbano disegnato dallo studio Piuarch che qui ha proposto una nuova fase della loro lunga ricerca sul teme del verde urbano, con una evocativa installazione ideata per unire i due elementi naturali fondamentali per la vita dell’uomo: la terra e l’aria.
Il giovane architetto Leonardo Di Chiara ha portato qui a Milano Avoid: micro casa su ruote con tetto-terrazzo nella quale sta vivendo da circa un anno. Si tratta di un'unità abitativa di 9 mq, disegnata con tutti i confort delle casa tradizionali, con la quale il progettista sta girando l’Europa. L’idea nasce dal cambiamento delle esigenze di vita dei millennials, i nuovi nomadi contemporanei per i quali la casa di proprietà deve essere piccola, funzionale e in grado di muoversi con loro. La proposta è una modernissima tiny house di design, i cui esterni sono studiati per massimizzare illuminazione naturale, mentre gli interni su misura sono disegnati in ogni dettaglio per rispondere a tutte le esigenze del vivere moderno.
Avanzando nel percorso ci si imbatteva in un altro modulo abitativo dalle forme meno convenzionali, Rubner Haus Spaceship, disegnato da Cesare Griffa e Paolo Scoglio. Il progetto nasce da una partnership tra Rubner Haus, ditta che produce case prefabbricate in legno, e lo IED- Istituto Europeo di Design di Torino. Il risultato è una navicella spaziale in legno che mostra la vasta applicabilità della Blockhaus, una delle tecnologie di assemblaggio tradizionali dell’azienda.
Vicino alla navicella spaziale spiccava anche quest’anno il modulo di casa pieghevole MADI, presentata con una nuova facciata e, all’interno, nuovi piccoli arredi e sanitari super prestazionali. Per una breve sosta al riparo c'era invece l’elegante e leggerissimo gazebo in filo di carbonio presentato da Karbonio.
Da segnalare il fatto che all’interno di questa edizione di Inhabits siano stato presentati due progetti di grande valore e impegno sociale: Articolo 10, l’ambulatorio mobile in uso ad Emergency di TAMassociati, che normalmente è a Pozzallo in Sicilia per l’accoglienza agli immigrati, e La Terra e l’Altalena, l’installazione degli studi C28 con C+C e OFIS che propone un progetto di ricostruzione sostenibile nell’area tra Fabriano e L’Aquila, con l'obiettivo costruire servizi ed attività di ricezione in grado di attrarre nella regione un nuovo turismo lento.