7 designer, 5 italiani e 2 francesi, hanno accompagnato il debutto del brand lombardo Exto alla Milano Design Week 2018 presentando i propri mobili di design nel Chiostro Grande di San Simpliciano. Sotto le antiche arcate sono stati allestiti con misurata essenzialità arredi di design che uniscono tecnica, conoscenza e tradizione, applicate a svariati materiali pregiati. Lo sguardo infatti non può che cadere fin da subito sugli accuratissimi dettagli che spaziano da finiture ricercate ad accoppiamenti azzeccati, da preziosi particolari meccanici a sofisticati espedienti funzionali. Una collezione i cui oggetti sono unici e non in relazione gli uni agli altri, ma che grazie alle loro identità forti rivelano l'alta fattura di tutti i loro elementi, il grande punto di forza di questa nuova azienda.

Le madie Clockwork, per esempio, progettate dallo studio Lanzavecchia + Wai, esaltano il compito delle cerniere e delle maniglie delle ante, ispirandosi formalmente agli ingranaggi degli orologi con delle componenti forgiate in ottone e nascondendo raffinati interni in cuoio trapuntato a vista.

Chi sono i 7 designer che hanno accompagnato un nuovo brand italiano al suo debutto alla Milano Design Week?pinterest
Ingrid Taro

Similarmente, la libreria Basilea di Paolo Cappello nasce da una lunga ricerca sulla funzionalità di questo oggetto che si rivela sia nei più piccoli dettagli, sia nello sguardo di insieme su questo sistema di arredo complesso e configurabile all'infinito.

Chi sono i 7 designer che hanno accompagnato un nuovo brand italiano al suo debutto alla Milano Design Week?pinterest
Ingrid Taro

Anche la serie di cassettiere, comodini e madie Overlooking, firmata da Lorenzo Damiani, si focalizza sulla personalizzazione: maniglie alari possono sostituire la testa dei cassetti, creando un pattern verticale da ricombinare a proprio piacimento e fornendo allo stesso tempo un supporto per appoggiare i propri effetti o ospitare vassoi e contenitori aggiuntivi.

Chi sono i 7 designer che hanno accompagnato un nuovo brand italiano al suo debutto alla Milano Design Week?pinterest
Ingrid Taro

Più classiche ma non per questo meno curate, sono le consolle di Sam Baron, minuziosamente progettate. Reflets, questo il nome della serie, ha un ripiano in noce massello sul quale sono inseriti dei delicati vasi e uno specchio con angoli diseguali, che crea dei giochi di riflessi ed equilibri, accentuato anche dall'illusione che crea la geometria delle gambe di sezione quadrata, che diventa tonda nei piedini.

Chi sono i 7 designer che hanno accompagnato un nuovo brand italiano al suo debutto alla Milano Design Week?pinterest
Ingrid Taro

I supporti verticali di un piano diventano poi elemento centrale nella collezione di tavoli Quattro Gambe di Francesco Faccin, che esalta i materiali e le forme, dando la possibilità al fruitore di sceglierle tra varie essenze di legno, ma anche tra marmo, metallo e cemento, persino combinandoli tutti e quattro nello stesso mobile, grazie a un speciale sistema di incastri che consente di eseguire questa operazione velocemente e comodamente.

Chi sono i 7 designer che hanno accompagnato un nuovo brand italiano al suo debutto alla Milano Design Week?pinterest
Ingrid Taro

La sintesi di questa tipologia di arredo la troviamo anche nei tavolini, quasi trasparenti, Moirage, di Matali Crasset, piccole sculture in metallo che si ispirano alla tecnica della marezzatura e che l'autrice immagina come omaggi a costruzioni geometriche e cinetiche.

Chi sono i 7 designer che hanno accompagnato un nuovo brand italiano al suo debutto alla Milano Design Week?pinterest
Ingrid Taro

Infine, a spezzare le linee razionali rette di tutti questi pezzi, la sedia Petal, in tessuto o cuoio, che Constance Guisset concepisce in una forma che combina la delicatezza delle linee organiche con un'attenzione all'ergonomia. Lo schienale che va oltre il sedile rinforza la sensazione di protezione e disegna un'elegante ala sulla silhouette posteriore: le due forme si incontrano per disegnare un profilo voluttuoso.

Chi sono i 7 designer che hanno accompagnato un nuovo brand italiano al suo debutto alla Milano Design Week?pinterest
Ingrid Taro