Mancano pochi giorni al Salone del Mobile 2018, l'evento che per una settimana mette Milano al centro del mondo del design. Milano ma anche l'Italia: un Paese – il Bel Paese – che, nonostante l’interminabile crisi dell’ultimo decennio, non ha mai smesso di creare cultura, innovazione, prodotti pregiati e desiderati in tutto il globo. L’Italia del successo internazionale è legata in modo imprescindibile a un sistema di piccole-medie imprese unico al mondo, animato da idee e passione per il lavoro, che non demorde e non si scoraggia. Anzi!

Più che mai identificata con queste imprese vincenti è la filiera legno-arredo, la quale è rappresentata, sin dal lontano 1945, da Federlegno Arredo. Obiettivo della Federazione è il dialogo e il sostegno continuo alle imprese associate, che oggi sono circa 79.000. Il team dell’associazione da sempre incontra gli imprenditori del settore per sostenere il desiderio di fare impresa, per creare occasioni di business e migliorare la capacità di rispondere al mercato che cambia. Premere sull’acceleratore dello sviluppo di tutte queste imprese eccellenti, facendosi portavoce del design italiano nel mondo, contribuendo anche alla crescita del “sistema Italia” è la mission di Federlegno Arredo, che con Federlegno Arredo Eventi spa promuove e organizza il Salone del Mobile Milano.

Alla vigilia dell’imminente kermesse, che si prospetta più avvincente che mai con fior fior d’iniziative e affluenze da record, abbiamo intervistato Emanuele Orsini, da un anno Presidente di Federlegno alla quale ha conferito la propria impronta personale all’insegna del cambiamento e di un ancor più marcato dinamismo.

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“In un momento in cui agli imprenditori mancano spesso i punti di riferimento istituzionali, la Federazione ha accentuato la propria attività di ascolto e di dialogo, coinvolgendo tutte le associazioni e incentivando il lavoro di squadra. In questo primo anno alla guida di Federlegno, ho innanzitutto voluto collocare le personalità più idonee a capo delle varie associazioni, dividendoci i “compiti a casa”, per dirla in modo scherzoso, ma garantendo agli associati servizi ancora più accurati e pertinenti”.

A partire da una presenza più capillare sul territorio per comprendere al meglio le varie esigenze dei “distretti” dell’arredo-design, migliorare il dialogo con le istituzioni e con il mondo universitario e della ricerca. Ma anche indicare alle imprese dei vari settori in che mercati credere: uno spunto prezioso per gli associati che, tutti insieme, generano un giro d’affari di 41 miliardi, pari al 4,9% del PIL nazionale, e impiegano 320.000 addetti.

“Il sistema arredamento nel 2017 ha registrato una crescita della produzione del 2.1%, di cui il 51% destinato all’export che ha segnato un +3.3%. Il principale mercato di sbocco si conferma la Francia, mentre gli Stati Uniti hanno superato la Germania passando al secondo posto. Anche la Cina evidenzia tassi di crescita entusiasmanti (+38%). Ma la notizia più interessante è l’aumento dei consumi interni dell’1,5% che si deve principalmente al mantenimento del bonus mobili e bonus ristrutturazioni per infissi e pavimenti” sottolinea Orsini.

Avere a disposizione strumenti a supporto dell’internazionalizzazione che consentano di raggiungere obiettivi di crescita non facili soprattutto nei mercati extra UE è importante per le imprese e Federlegno offre questa consulenza, assieme alla grande opportunità dei Saloni Worldwide.

Il Salone a Shanghai, giunto alla seconda edizione, ha bissato il successo della prima, mentre all’edizione di Mosca si è registrata una timida ripresa: “L’export verso la Russia mostra ancora segnali di sofferenza, ma è passato dal -14,4 del 2016 a un -2.2% dell’anno scorso il che ci fa ben sperare” puntualizza il Presidente.

Altro grande tema che entusiasma Orsini sono le proposte formative per i giovani, linfa vitale per il futuro del design: “Già il Polo Formativo del Legno Arredo di Lentate sul Seveso da una decina d’anni educa al mestiere i giovani e li avvicina alle imprese di settore, con formule di collaborazione concrete. Ma abbiamo in programma una nuova scuola di cui sentirete parlare presto” anticipa Orsini.

Infine il Presidente fa un accenno al Salone 2018: “Che sarà fantastico, vanto del Made in Italy e sempre più connesso a Milano, città internazionale.

Saranno due gli eventi direttamente collegati al Salone, da non perdere: “Living Nature. La natura dell’abitare”, mostra installazione in piazza Duomo progettato dallo Studio Carlo Ratti Associati che farà coesistere le quattro stagioni in un unico microcosmo, e Space&Interiors , organizzato da Stefano Boeri Architetti, proposto in un nuovo format per scoprire le imprese protagoniste dell’architettura d’interni, a Porta Nuova.

E…. vi anticipo un’ultima chicca: per la prima volta nella storia, la sede di Federlegno sarà illuminata di rosso e a porte aperte. Si tratta della casa degli associati, dopotutto, e non deve essere concepita come uno spazio chiuso e a sé stante, ma aperto alla collaborazione, al futuro….”

www.federlegnoarredo.it