Parlando di nuove tendenze per l'area bathroom (ma non solo), i rivestimenti bagno vintage consolidano la loro presenza al Cersaie 2018, rivelandosi vero campo di sperimentazione per i sempre più numerosi brand che si sono lasciati sedurre dal fascino di atmosfere di altri tempi.

Tante le proposte in mostra e tante anche le diverse ispirazioni, capaci di attingere ad un vastissimo repertorio che attraversa tutto il Novecento strizzando l'occhio anche ad epoche più recenti. La piastrella vintage per eccellenza continua ad essere la cementina, spesso reinventata attraverso inediti schemi di composizione e posa. Si passa dalla serialità geometrica all’aggregazione random, lasciando campo libero a fantasiose combinazioni che rappresentano la versione 2.0 del pavimento vintage.

Materiali, colori e formati diventano le variabili di una produzione davvero ampia che riscopre l’estetica di tecniche antiche come il battuto di terrazzo alla veneziana, le borghesi pavimentazioni meneghine in Ceppo di Grè degli anni ’50 e la policromia mediterranea delle tradizionali maioliche smaltate di Vietri e Caltagirone. Buone notizie anche per i fan dello stile bagno classico: le nuove collezioni propongono, accanto a eleganti rivestimenti effetto marmo o graniglia, soluzioni dal sapore tipicamente déco, come le piastrelle bagno mosaico o le superfici a mattoncini. Declinati magari secondo palette di colori inediti e accattivanti.

Quello che non manca mai è un’attenzione rigorosissima alla qualità sia materica che grafica. Il gres porcellanato sembra essere davvero il passepartout per ogni di tipo di gusto e di ambiente. Tanto da essere esteso a tutta la casa. Dal bagno al living.

Volete una dimostrazione? Scorrete la nostra selezione di immagini ed entrate nei padiglioni della Fiera bolognese alla scoperta delle idee rivestimento bagno più attuali e coinvolgenti.

Cementine a 360°

Sono tornate di gran moda ma provengono da lontano: le cementine, largamente utilizzate nelle abitazioni a partire dall’800, offrono ancora oggi una vasta gamma di potenzialità espressive. Ne è un esempio la collezione Cocciopesto di Ragno (foto di apertura), che prende il nome dal materiale di ispirazione, un mix di scaglie laterizie e malta, reinterpretato in chiave decorativa con Caleido: una serie di disegni geometrici declinati in due varianti di colore, studiati in abbinamento alle tinte unite in maxi formato.

Le ceramiche Marazzi al Cersaie 2018pinterest
Luca Privitera

Analogo mood in casa Marazzi che con D_Segni propone la sua versione di cementine (foto sopra e sotto). Due le varianti : D_Segni Scaglie caratterizzata dalle decorazioni Tappeto e Decoro Mix di grande impatto visivo e D_Segni Colore basata sull’abbinamento di tre tinte matt, Indigo, Tangerine e Mustard, con grafiche rètro.

Le ceramiche Marazzi al Cersaie 2018pinterest
Courtesy photo
Aquarel di Tonalite al Cersaie 2018pinterest
Courtesy photo

Formato 15x15 cm e decori fine ‘800 per Aquarel di Tonalite (foto sopra) che attraverso i 4 colori bianco, blu, grigio e verde, permette la realizzazione di motivi patchwork dal carattere astratto o composizioni a tappeto di stampo tradizionale. La collezione propone quindici temi decorativi trattati con la leggerezza cromatica dell’acquerello.

Le collezioni Devon & Devon al Cersaie 2018pinterest
Luca Privitera
Le collezioni Devon & Devon al Cersaie 2018pinterest
Luca Privitera

L’arredo bagno vintage firmato Devon&Devon (foto sopra) dialoga perfettamente con Atelier 18 e Sicily Tiles, le nuove collezioni di rivestimenti in gres porcellanato lanciate a Cersaie 2018. Entrambe a forte carattere evocativo si ispirano all’area culturale del mediterraneo : la prima è caratterizzata da motivi geometrici classici e arabeggianti mentre la seconda utilizza come riferimento l’area della Sicilia e delle isole Eolie, trasferendo sul formato 20x20 greche, fregi e decori delle tipiche dimore locali.

Marmi, graniglie, seminati e battuti

L’eleganza di ambienti di altri tempi ritorna attraverso la riproposizione di pavimenti e rivestimenti che richiamano alla memoria tecniche e materiali che si pensavano relegati al passato. Il gres porcellanato li ha riattualizzati, a volte in chiave nostalgica altre volte in chiave contemporanea, prestandosi ad interpretare gli effetti materici e cromatici di pietre, marmi e agglomerati.

Le ceramiche Marazzi al Cersaie 2018pinterest
Luca Privitera

Punta sul black and white l’ambientazione Game Room con cui Marazzi presenta in fiera la collezione Allmarble (foto sopra): a terra un motivo optical abbina il bianco dello Statuario Lux al nero Elegant Black, utilizzato anche a mò di boiserie sulle pareti. Una collezione dedicata agli amanti dei materiali preziosi e di effetto.

Le ceramiche Marazzi al Cersaie 2018pinterest
Luca Privitera

L’allestimento in fiera, curato da Studio Blanco, comprende tra i vari set anche una sala cinema che offre a Marazzi l’occasione di illustrare le potenzialità espressive della collezione Art che aggiorna l’estetica del pavimento seminato tradizionale proponendolo nel grande formato (foto sopra). Un prodotto perfetto anche come decoro a parete se presentato in abbinamento a maxi lastre monocromatiche . La collezione propone cinque nuance che declinano i grigi del cemento con varie sfumature.

Le ceramiche di Fioranese al Cersaie 2018pinterest
Luca Privitera



Ceramica Fioranese omaggia Milano e le sue architetture, passate e presenti, attraverso la collezione Framenta dedicata al Ceppo di Gré, una roccia italiana fortemente irregolare utilizzata generalmente nei basamenti esterni dei palazzi meneghini (foto sopra). È presentata in abbinamento alla nuova serie Dot, ispirata al cemento armato: una citazione tratta dalla nuova sede dell’Università Bocconi progettata dalle irlandesi Grafton.

Le ceramiche di Fioranese al Cersaie 2018pinterest
Courtesy photo

Sicuramente più decorativa, la serie Cementine Cocci, sempre di Fioranese, trasforma l’immagine e il carattere delle cementine riassemblandone i frammenti al fine di ottenere un conglomerato inedito dall’effetto vibrante e coloratissimo (foto sopra).

La nuova linea Pietra d’Iseo di Cotto D’Este  al Cersaie 2018pinterest
Courtesy photo

Maxi formati per la nuova linea Pietra d’Iseo di Cotto D’Este che riprende la tipica pietra lombarda che ha dato immagine e carattere alla Milano storica (foto sopra). Tutta giocata sui toni del grigio. Si adatta a qualunque tipo di ambiente, anche all’outdoor.

Newdecò di Ceramica Sant’Agostino al Cersaie 2018pinterest
Luca Privitera

Newdecò rappresenta la personale interpretazione di Ceramica Sant’Agostino dei seminati veneziani in graniglia di marmo (foto sopra). Un sottile gioco di equilibri tra materia, geometrie e contrasti cromatici che riproduce su lastre di gres porcellanato l’impatto visivo delle preziose pavimentazioni dei palazzi seicenteschi

Smalti e decori della tradizione mediterranea

La grande bellezza dei colori di paesaggi assolati segnati dal verde e dal mare si trasforma in piastrella vintage decorativa. Un racconto, fatto di ceramica, che regala atmosfere cariche di calore e vivacità cromatica. Un’infusione di buon umore che attraversa tutti gli ambienti della casa evocando gli smalti brillanti delle antiche manifatture.

Ceramica Sant’Agostino al Cersaie 2018pinterest
Luca Privitera
Ceramica Sant’Agostino al Cersaie 2018pinterest
Luca Privitera

L’acqua, il sole, il vento, la luce e il verde delle isole del mediterraneo sono i riferimenti della serie Vita di Ceramica Sant’Agostino che traduce in gres porcellanato l’effetto maiolica. Protagonista assoluto il colore giallo dei limoni ottenuto con una esclusiva tecnica digitale che è riuscita ad imitare alla perfezione la superficie in smalto lucido della tradizione. Una sfida tecnica e produttiva vincente per una resa estetica impeccabile (foto sopra).

Somocer Group al Cersaie 2018pinterest
Luca Privitera

Un pezzetto di nord Africa all’interno della Fiera di Bologna: così appare l’area espositiva di Somocer Group, brand Tunisino che ripropone lo spazio introverso delle corti arabe, rivelando, al di là dei tipici portali istoriati, una ricchezza decorativa e cromatica da mille e una notte (foto sopra). I formati, i colori e i soggetti decorativi, rigorosamente tratti dalla tradizione locale, sembrano fatti apposta per chi ricerca idee piastrelle bagno creative e esotiche.

Mainzu al Cersaie 2018pinterest
Luca Privitera

Influenze moresche anche per il brand spagnolo Mainzu (foto sopra e sotto) che offre ambientazioni domestiche all’insegna di modelli vintage multicolor. In mostra collezioni riccamente ornamentali che si prestano a utilizzi trasversali, dal bagno retro alla cucina passando per il living della casa in stile Boho Chic. È il caso della serie Zellige declinata nei toni caldi della terracotta nell’ambientazione cucina o dei blu nel caso della sala da bagno.

Mainzu al Cersaie 2018pinterest
Luca Privitera

La seconda vita di mosaici e bricks

C’è poi anche un’altra faccia dei rivestimenti bagno vintage, che punta al recupero di atmosfere urbane, ispirate alle pareti delle metropolitane di New York, Londra e Parigi e raccontate attraverso una reinterpretazione delle piastrelle di piccolo formato. Compreso il mosaico, presentato da Fap nella versione round e nella più pratica versione mattonella bagno, pensata per modalità di posa più semplici e veloci (foto sotto).

Fap al Cersaie 2018pinterest
Luca Privitera
Fap al Cersaie 2018pinterest
Courtesy photo

Chiunque abbia frequentato la metro parigina non può non ricordare la serie di piastrelle lucide bianche che tappezzano le lunghe pareti dei corridoi. Partendo da questa suggestione Villeroy&Boch sposa il tema urban vintage con la collezione Metro Flair, declinata su tre formati componibili tra di loro e otto colori, tra cui l’attualissimo verde salvia, studiati per ricreare rivestimenti bagno di tono classico ma informale (foto sotto).

La collezione Metro Flair di Villeroy&Boch al Cersaie 2018pinterest
Courtesy photo

Formato rettangolare e tanti colori anche per il brick Paintboard firmato Tonalite. Una collezione caratterizzata da una palette cromatica basata su tinte intense e lucide, segnate sulla superficie da striature orizzontali che conferiscono vibrazioni e giochi di luce alle pareti. Le piastrelle rettangolari possono essere posate seguendo il convenzionale schema a cortina o sperimentando composizioni più contemporanee.

Anche la nuova Collezione Bowl di Iris Ceramica rientra a pieno titolo tra i rivestimenti bagnodal gusto rètro chic rintracciati all’interno di questa edizione di Cersaie. Si tratta di una serie che reinterpreta il tema delle piastrelle bagno diamantate attraverso un originale gioco di rilievi superficiali. Il formato 10x20 è declinato in dieci tenui tonalità, che spaziano dal verde oliva, al grigio antracite e al moka

Coralite al Cersaie 2018pinterest
Courtesy photo