Jeff Koons, Carol Rama, Anish Kapoor e Robert Rauschenberg. A New York sono questi i nomi di cui si sente parlare tra gli appassionati d’arte in questi giorni. E con buone ragioni: ecco perché queste sono le esposizioni del momento.
Jeff Koons: Seated Ballerina
Impossibile non vederla. Alta quasi 14 metri, la gigantesca ballerina gonfiabile di Jeff Koons troneggia nella piazza antistante il Rockefeller Center (fino al 2 giugno). Ricorda una delicata figurina in porcellana che, al posto di trovarsi tra vecchi merletti, è stata posizionata in mezzo ai grattacieli. Un progetto di Art Production Fund e Kiehl’s Since 1851 che sta facendo furore. Anche sui social.
Carol Rama: Antibodies
La più vasta presentazione in America del lavoro di una delle artiste italiane più interessanti dell’ultimo secolo: Carol Rama. In mostra fino al 9 settembre, oltre a dipinti e disegni, anche oggetti e installazioni raccontano il suo magnetico interesse per il corpo umano, costantemente connesso dall’eccentrica e indipendente torinese a concetti come quello di sacrificio, desiderio, repressione e liberazione. Da non perdere.
Anish Kapoor: Descension
L’apprezzatissimo Public Art Fund, che realizza opere di arte pubblica tra le più interessanti al mondo, celebra i suoi primi 40 anni con un’installazione spettacolare. Fino al 10 settembre nel Brooklyn Bridge Park sarà visibile la celebre opera Descension, di Anish Kapoor: un gorgo d’acqua che viene costantemente risucchiato in un vortice ipnotico. Per l’occasione, si è scelto di non tingere di nero l’acqua, ma di lasciarla del colore naturale per realizzare una connessione diretta con l’East River adiacente.
Robert Rauschenberg: Among Friends!
Fino al 17 settembre, il MoMA presenta la prima retrospettiva del XXI secolo dedicata al celebre artista americano anticipatore del movimento pop. Oltre 250 pezzi tra dipinti, sculture, foto, registrazioni audio e video, per documentare anche la sua attività sul fronte della danza e della performance. Una monografia aperta, la definiscono gli organizzatori, che hanno voluto esporre anche le opere di altri grandi nomi (tra cui John Cage, Cy Twombly, Susan Weil), con cui Rauschenberg ha avuto un fitto scambio di idee.
In apertura: DESCENSION, DI ANISH KAPOOR AL BROOKLYN BRIDGE PARK