In occasione del NYCXDesign 2018 la giovanissima collezionista newyorkese e instagram influencer Raquel Cayre, che dal 2014 è curatrice del profilo @ettoresottsass (oggi con più di 70.000 followers) allestisce in una townhouse a Soho la casa dei sogni ispirata al movimento Memphis.
Dalla pagina virtuale a Raquel's Dream House, un temporary space in un’edificio storico di quattro piani a Greene Street, l’intrepida collezionista dà forma la propria visione raggruppando una selezione di sessanta opere ispirate al movimento Memphis, prese in prestito da gallerie e collezioni private (inclusa la propria).
“L’idea mi è venuta qualche settimana fa quando ho sentito che la townhouse a Soho era libera. Ho iniziato a chiamare gallerie e collezionisti privati, senza nemmeno avere il tempo di mandare una proposta formale”, sostiene la ventisettenne appassionata di arte e design, dedicata collezionista e promotrice del movimento italiano Memphis fondato da Ettore Sottsass all’inizio degli anni Ottanta.
“L’idea è di ricreare una piattaforma espositiva in un ambiente accessibile e informale, rispetto a una galleria o un museo, per promuovere i pezzi più significativi del movimento, anche quelli meno conosciuti, mischiandoli con pezzi contemporanei e opere commissionate a designer locali, dove tutto è in vendita”.
Il risultato è un caleidoscopio di forme e colori in una grafica vibrante, firmati da icone del design e talenti emergenti, in un’architettura minimalista e industrial piena di luce naturale.
Il percorso si sviluppa su quattro livelli - al piano terra il divano bianco De Sede “DS 600” scandisce lo spazio espositivo circondato da una libreria di oggetti curati dalla galleria Coming Soon di NY e Memphis Milano.
Nel retro l’iconico ring bianco e nero dai motivi grafici firmato Masanori Umeda Tawaraya dialoga con l’arte colorata di Michel Majerus sulle pareti.
Al primo piano lo specchio Ultrafragola di Sottsass apre il sipario a vignette surreali di spazi abitativi con una carrellata di opere iconiche firmate Shiro Kuramata, Pierre Paulin, Michele De Lucchi, Martine Bedin, che si alternano a lavori di designer locali ispirati al movimento, tra cui Bower Studio e Studio Proba .
Nell’attico sono protagonisti i vasi di Sottsass, in marmo e vetro, esposti sopra un tavolo da lavoro nello spazio industriale inondato di luce naturale che filtra dal lucernario.
“Alternare i pezzi iconici del movimento al design contemporaneo ha lo scopo di creare un dialogo tra passato e presente, in uno spazio volutamente informale che predilige la relazione diretta con il visitatore”.
Nell’’installazione Raquel’s Dream House – aperta al pubblico fino alla fine di maggio 2018 – le opere non hanno hanno indicazioni alle pareti perché è la stessa curatrice ad accogliere e guidare i visitatori nella casa dei sogni che porta il suo nome, al 79 di Greene Street.