QUANTO PIACE IL DESIGN ITALIANO A NEW YORK?
Parecchio a giudicare dall'ultima edizione di NYCxDESIGN, in cui i flagship store nostrani hanno dato il meglio di sé con party affollati e allestimenti scenografici
Greene Street, nel cuore di Soho a Manhattan, è la strada del design a New York. E in questo micro-distretto punteggiato di vetrine e showroom, anche quest’anno si è parlato italiano. Lo hanno confermato i giorni del festival NYCxDESIGN in cui i flagship store nostrani hanno dato il meglio di sé.
Non solo i party più affollati – e riusciti – sono stati quelli ospitati dai grandi brand italiani, alcuni dei quali per l'occasione hanno aperto dei pop up store allestiti ad hoc per la settimana del design newyorchese. Ma anche le presentazioni dei nuovi prodotti e gli allestimenti particolarmente apprezzati hanno assicurato un momento speciale per l’Italia nella città che allo stato attuale ospita 7.500 studi di progettazione con oltre 50.000 professionisti del settore.
Qualche esempio? Molteni&C ha presentato in anteprima il nuovo concept retail realizzato con la direzione creativa di Vincent Van Duysen e le riedizioni dei prodotti disegnati da Gio Ponti; Flos ha destinato i suoi spazi minimali e ruvidi, in vero stile newyorkese, alle luci ultra-grafiche di Michael Anastassiades. Il contrasto ha esaltato la bellezza degli oggetti sospesi e non sono state poche le persone che si sono fermate incantate davanti alle vetrine dello spazio la sera della festa, quando tutto il mondo del design sembrava essersi riversato qui.
A pochi passi, Cassina non è stata da meno. E attorno all’esposizione - modello incontestabile di good design – sono spiccati i volti noti dei designer del brand. Prima tra tutti Patricia Urquiola. Kartell ha continuato i festeggiamenti dei 50 anni dei celebri Componibili di Anna Castelli Ferrieri con l’esposizione che vede gli iconici pezzi reinterpretati da Alessandro Mendini, Nendo, Mario Bellini, tra i tanti designer che hanno preso parte all’omaggio.
Ma l’elenco potrebbe andare avanti ancora a lungo. Il design italiano ha tanto da dire, e sembra che New York sia particolarmente ricettiva, da questo punto di vista. Lo hanno dimostrato i brand che hanno brillato durante la design week in questa zona di New York: Artemide, Cappellini, Foscarini e tutti gli altri.
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