Cercare un hotel a New York è un viaggio divertente: tra nuove aperture, restyling e grandi classici, ce n'è per tutti i gusti e per tutti i budget. Una delle novità 2017 è all'angolo tra la Wythe Avenue e North Street, nel quartiere di Brooklyn, in un grande palazzo di 11 piani e oltre 150 locali dove fino a qualche anno fa sorgeva una storica fabbrica di acqua, e dove ora gli architetti Michaelis Boyd hanno appena aperto un hotel di design.

Il progetto, in fase di completamento, ad oggi comprende un ristorante, due bar, e una reception e le stanze. In arrivo una piscina sul tetto, la prima sala da ballo del quartiere e un rooftop bar.

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La reception è nascosta nel seminterrato, ed è illuminata da luci neon che arrivano dal perimetro dei soffitti. Qui l'ambiente è caldo e accogliente. Le pareti sono in parte ricoperte in legno, in parte con carta da parati ispirata ai disegni del rapper Mike Diamond famoso sulla scena di Brooklyn.

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A rubare la scena è decisamente il bar. Sia per il bancone, composto da una serie di cornici antiche in legno poste a lisca di pesce, che richiamano la fantasia del parquet del pavimento.
Sia per la sorprendente installazione posta costituita da migliaia di fili colorati e progettata da un artista locale di strada, Eric Rieger.
Il bar è affiancato da accoglienti salotti, tavolini e poltrone lussuose e un grande camino in un angolo.

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Ogni camera dell'hotel è arredata con mobili su misura progettati da Michaelis Boyd in collaborazione con lo studio londinese di Bill Amberg, conosciuto per aver spinto i confini della lavorazione del cuoio verso direzioni mai esplorate prima.

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Tutte le camere si trovano al secondo piano e dispongono di finestre a pavimento con vista su Manhattan, Brooklyn e l'East River. Molte delle camere sono comprensive di balconi privati e alcune hanno pareti rivestite in legno imbiancato in marmo, altre presentano finiture intonacate in grigio scuro, con pezzature in pelle, ottone, marmo e texture.

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I bagni sono ispirati allo stile del film Great Gatsby, con piastrelle lucide, complementi in oro, vasche free standing e pavimenti con fantasie optical.

In programma per il prossimo autunno c'è l'apertura di una sala da ballo con soffitti da 30 metri, che ospiterà circa 400 persone, con altissime finestre ad arco in acciaio e pareti intonacate in agguato, e un'enorme terrazza, posta tetto dell'albergo.

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Qui, sorgerà una piscina all'aperto di 40metri, un giardino pensile e paesaggistico, una caffetteria e un bar ispirato una torre dell'acqua.

www.michaelisboyd.com

In apertura: Da pochissimo ha aperto il Williamsburg Hotel, da un progetto degli architetti Alex Michaelis e Tim Boyd, che da Londra portano lo stile art decò nella grande mela.

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Valentina Mariani

UK Contributing Editor di elledecor.it, vivo a Londra da 7 anni e scrivo di moda, arte, design e architettura. La parte che preferisco del mio lavoro di giornalista sono le interviste. Nella maggior parte dei casi, sia che si tratti di stilisti, architetti, interior designer, artisti, o chef, dopo i primi dieci minuti si trasformano in lunghe chiacchierate variopinte. Quasi come se fossimo amici da sempre.  


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