Riva Yacht: sta per arrivare l’ultimissimo gioiello del cantiere bergamasco. Con tutta probabilità lo vedremo in tarda primavera. E promette di essere un nuovo modello di stile e di design, come lo sono del resto tutti gli yacht di lusso che il cantiere presenta sul mercato internazionale, al punto che da 175 anni è uno dei simboli dell’eccellenza del Made in Italy nel mondo.

In arrivo il Riva Yacht '56 dei cantieri bergamaschipinterest
Courtesy Photo

Si chiama Riva 56’ ed è un elegante open di 18 metri dalle linee senza tempo, frutto della collaborazione tra Officina Italiana Design, lo studio che da oltre 20 anni disegna in esclusiva l’intera gamma di yacht di lusso Riva, e il Comitato Strategico di Prodotto e Direzione Engineering di Ferretti Group (di cui il marchio bergamasco fa parte).

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Questo motoscafo Riva riprende chiaramente alcuni riferimenti di uno degli ultimi successi che il canitiere ha presentato lo scorso anno: il Rivamare. Cambia però totalmente l’utilizzo dello spazio. «Il Riva 56’ open non è una barca da vivere solo di giorno, nonostante sia una barca molto Mediterranea», dice lo yacht designer Mauro Micheli, che insieme a Sergio Beretta ha fondato Officina Italiana Design.
«Abbiamo pensato di ampliare gli spazi esterni e di creare un pozzetto più grande: ciò è stato ottenuto riducendo la prua e avanzando col parabrezza (al contrario degli open di una volta): in pratica tutta la vita della barca (la navigazione, la convivialità, il relax) si svolge all’aperto, nel grande spazio di poppa. È una barca che si utilizza sia come uno yacht e come un day cruiser (per gite in giornata) per questo abbiamo ridotto lievemente il living interno, zona su queste barche meno utilizzata, e dato più spazio alla cabina armatoriale e al suo bagno».

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Esternamente lo yacht Riva si presenta con linee filanti, una vetratura a scafo continua ed oblò incollati a filo. Il suo carattere sportivo, insieme alla livrea metallizzata Shark Grey e al parabrezza realizzato con un unico vetro a doppia curvatura - vera opera di ingegneria e di design - , gli dona un'anima agressiva ed elegante. Il pozzetto, ampio e dotato di ogni comfort, ha un grande prendisole quasi sospeso sul mare che introduce alla lounge di coperta. Sotto al roll bar (elemento di design ma anche tecnico, con tutte le antenne degli apparecchi elettronici per la navigazione), c’è un comodo divano fronte marcia. Questo insieme alla dinette aperta e a una dormeuse leggermente rialzata a fianco della postazione di comando (interessante oggetto di design con un utilizzo intuitivo proprio come uno smart phone) crea una intima zona conviviale. Il pozzetto dispone anche di frigorifero, ice maker e grill per organizzare pranzi all’aperto. A prua si trova un’altra zona prendisole.

All’interno regna un’eleganza understatement dove il mogano lucido, usato profusamente, rappresenta il Dna Riva e la sua tradizione. Il layout prevede due cabine ospiti e tre bagni, una dinette, la cucina e la cabina equipaggio con ingresso indipendente. La cabina armatoriale con bagno ensuite è a centro barca.

«Il nuovo Riva 56’ open è una barca molto comoda che mantiene forte il legame con il mare», dice Sergio Beretta Ceo di Officina Italiana Design. «Non evoca di proposito una casa (come spesso accade su yacht di lusso più grandi) al contrario, il suo design dichiara palesemente che si è a bordo di una barca di lusso molto confortevole, pensata per un armatore dinamico, che lo vuole condurre e anche condividere con grande stile con famiglia e amici».