Se state pensando di organizzare le vostre vacanze in Puglia, Polignano a Mare con le sue case arroccate sullo sperone roccioso a picco sull’Adriatico è sicuramente una tappa da non perdere: la città a cui Domenico Modugno dedicò la canzone “Nel blu dipinto di blu” vi affascinerà con le sue calette nascoste, i vicoli del centro storico e i resti della dominazione romana.
Lasciandosi guidare dallo spirito e dai colori della cosiddetta “perla dell’Adriatico”, esseelle associati – lo studio fondato nel 2003 da Giampaolo Bianco, Antonio De Palma, Maria Teresa La Notte e Mauro La Notte, giovani architetti conosciutisi tra le aule del Politecnico di Bari - ha ristrutturato un’anonima costruzione degli anni ’80 trasformandola in un complesso di case vacanze in affitto.
Un volume tutto bianco, dalle linee decise e rigorose, che gioca con le opacità e le trasparenze di scatolari metallici e reti stirate, stagliandosi nel cielo come la vela spiegata di una delle tante imbarcazioni che solcano il mare durante la stagione estiva.
Nasce così Suite 10, perfetta combinazione della libertà di un appartamento con i comfort di un hotel: al piano terra gli ospiti possono rilassarsi nella caffetteria o nella spa, entrambe affacciate sulla piccola corte interna, mentre ai tre piani superiori sono disposti gli appartamenti in affitto.
Al total white esterno rispondono le differenti gamme cromatiche adottate per ciascuna unità, legate dal fil rouge di una ricerca dei materiali che reinterpreta lo stile industrial in chiave marittima: il parquet industriale scelto per i pavimenti e la resina cementizia con cui sono stati rivestiti i bagni, le pareti in cemento dipinte di blu della spa e i tessuti leggeri che vestono gli interni.
Se gli appartamenti del primo piano godono di terrazzi con giardini pensili, il vero gioiello è la suite numero 10, ricavata nell’attico, con la sua vista sul mare di Polignano.
Managing Editor di elledecor.it, ho trasformato la mia laurea in architettura al Politecnico di Milano in una lente per guardare (e raccontare) il mondo. Con una particolare attenzione per chi progetta gli spazi e gli oggetti che diamo per scontati: dalle porzioni di città meno note alle scenografie di un film, fino ai pezzi di design che fanno da sfondo ai post che scorrono nei nostri feed Instagram. Su Instagram posto ricordi come @carlotta_marelli e spazi esageratamente decorati come @bye_minimalism.
