LA FUCINA DELL'INNOVAZIONE: IL NUOVO POLO TECNOLOGICO VIESSMANN
Cambiamento climatico e digitalizzazione: le innovazioni energetiche passano per il più grande progetto di investimento nella storia del Brand
LA FUCINA DELL'INNOVAZIONE: IL NUOVO POLO TECNOLOGICO VIESSMANN
Il più grande progetto unico di investimento nella storia centenaria di Viessmann: 11.000 m2 di superficie e 160 dipendenti. Con questa breve introduzione descriviamo il nuovo Polo Tecnologico di Ricerca e Sviluppo che si pone come pietra miliare per lo sviluppo delle innovazioni. Il suo obiettivo, infatti, è quello di cercare nuove strade, capaci di rivoluzionare l'intero processo di generazione del prodotto attraverso lo sviluppo e la collaborazione interdisciplinare per il successo della svolta energetica. A inaugurare il Polo Tecnologico erano presenti il Ministro dell'Economia del Land dell'Assia Tarek Al-Wazir e la Cancelliera Angela Merkel, che ha elogiato la capacità innovativa dell’azienda, e sottolineato, con grande ammirazione, che ciò che ha avuto inizio in "una piccola officina" "oggi è un gruppo imprenditoriale a livello globale."
L'innovazione fra svolta energetica e digitalizzazione
Una vera e propria fucina dell'innovazione: all'interno del nuovo Polo Tecnologico verranno sviluppati nuovi generatori di calore capaci di garantire un'elevata efficienza energetica e con basse emissioni inquinanti. Questa è la vera sfida quando si parla di energia oggi: alta efficienza nel rispetto dell'ambiente. E Viessmann, questa sfida per la svolta energetica, la vuole vincere.
Accanto al cambiamento climatico e alle caratteristiche di funzionamento dei sistemi di riscaldamento, il Polo si focalizzerà sulla digitalizzazione. Impossibile pensare al futuro senza il digital: per questo, il Polo Tecnologico implementerà in ogni suo prodotto funzioni digitali, comprese interfacce di comunicazione, app per smartphone e tool di assistenza e diagnostica.
Con 110 banchi prova e una potenza termica complessiva fino a 1,5 MW, il Polo Tecnologico si presta a una sperimentazione continua e flessibile: è possibile utilizzare 20 tipologie diverse di gas e simulare situazioni ambientali estreme. Dodici celle climatiche, infatti, permettono di arrivare fino a -45° e +50°, intervenendo anche sull'umidità che può variare dal 25 al 90%.
Spazi e tecnologie a disposizione di 160 persone, progettisti, personale di laboratorio, product manager e sviluppatori di software, che lavorano insieme, a un solo obiettivo: creare prodotti innovativi e di successo per il mercato di oggi e di domani.